Il tasso di disoccupazione in Italia fa registrare un nuovo record negativo superando il muro dell’11% per assestarsi all’11,1% dato comunque in crescita se si pensa che a settembre eravamo al 8,8% e quindi in soli due mesi abbiamo avuto un tasso di crescita negativo di 2,3 punti percentuale. Questo è ciò che rende noto l’Istat spiegando che tenendo conto delle serie storiche trimestrali di questi anni il mese scorso si attesta come il mese con tasso più alto di disoccupazione dal 1999.
licenziamento
La disoccupazione è arrivata al 10,5%
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Articolo 18 nel resto d’Europa
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Fiat Italia non chiuderà alcuno stabilimento
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Nuova alleanza tra i sindacati contro il governo
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Lettera all’Europa in materia di licenziamenti
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I precari della scuola in un reality e la Sinistra s’indigna
Ovviamente lo spot ha destato molte polemiche sia da parte dei molti precari, che proprio sabato sono scesi in piazza a manifestare sia da parte dei sindacati che da parte di Francesca Puglisi, responsabile scuola del PD.
Tutta l’Opposizione si è schierata contro la messa in onda di un programma atto a spettacolarizzare il dramma dei precari che sono stati appena licenziati dal Ministro Gelmini che anzichè incentivare i fondi alla scuola, sta tagliando gli operatori del settore.
licenziamento senza giusta causa: parla il giudice
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Nell’ipotesi di tutela reale, infatti, il datore è obbligato a reintegrare il dipendente al suo posto di lavoro, con le medesime caratteristiche contrattuali che aveva in precedenza (mansione, stipendio, anzianità ecc.), versandogli inoltre tutti gli stipendi non corrisposti nel periodo del suo licenziamento, con un minimo garantito di cinque mensilità.
Come il datore di lavoro procede al licenziamento
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Occorre specificare che in caso di tutela reale od obbligatoria, ciascun dipendente può essere licenziato esclusivamente in presenza di giusta causa o di giustificato motivo oggettivo o soggettivo. In caso di tutela antidiscriminatoria, invece, tale requisito non è richiesto, e il licenziamento può avvenire “ad nutum” (ossia, senza giustificazione).
Licenziamento: legge 604/1966
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Allo stato attuale, esistono nel nostro Paese tre diverse forme di tutela per il lavoratore: la dottrina giuslavoristica, infatti, distingue fra tutela reale, tutela obbligatoria e tutela antidiscriminatoria.