
Sono stati accolti gli emendamenti dei democratici contro i tagli alle Regioni e quello proposto dalle Regioni per il reintegro di 425 milioni per il trasporto pubblico locale.
Sono stati accolti gli emendamenti dei democratici contro i tagli alle Regioni e quello proposto dalle Regioni per il reintegro di 425 milioni per il trasporto pubblico locale.
Questa notizia è arrivata in seguito all’incontro con le Regioni convocato dal ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, e potrebbe essere un punto di svolta per tutte le regioni che nei mesi scorsi avevano deciso di puntare sulle rinnovabili e sul fotovoltaico in particolare.
Il decreto per il reintegro dei fondi destinati alla cultura è stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, il quale ha stabilito che i soldi non arriveranno più dall’aumento di 1 euro dei biglietti del cinema, ma dall’aumento di 1-2 centesimi delle accise della benzina.
La norma non viene applicata ai procedimenti nei quali è già stata pronunciata sentenza di primo grado.
Gianfranco Fini ha definito questa una scelta saggia e opportuna. La commissione Attività produttive del Senato voterà il parere sul decreto legislativo sull’individuazione dei siti per i nuovi impianti nucleari.
Sarebbe infatti in discussione in Parlamento l’introduzione di una nuova tassa per le auto, il famoso superbollo, di cui si era già parlato negli anni scorsi.
Come dichiarato dal Ministro degli Esteri, Franco Frattini, in caso contrario l’Italia riprenderà il controllo delle sette basi militari messe a disposizione della coalizione e provvederà a un comando separato.
I nuovi incentivi, messi a disposizione dal ministero per lo Sviluppo economico attraverso il sito del Consorzio Ecogas, hanno fatto segnare subito una grande richiesta, come spiegato da Alessandro Tramontano, presidente del Consorzio.
Secondo Napolitano bisogna evitare allarmismi e anche assolute fantasie che sono soltanto tese a suscitare timori immotivati.
In questo incontro si parlerà dei decreti ministeriali di attuazione del decreto legislativo sulle fonti rinnovabili, dell’attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili.
Solo due giorni fa c’era stato un altro incontro, tra il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e i rappresentanti di Anie, Aper , Anter, Vera online e Asso Energie future.
Invece all’Altare della Patria Berlusconi era stato accolto da una piccola folla, occasione che il premier ha sfruttato per dire “Vado avanti, rimango per difendermi“, e “Vado avanti, certo. Non lascio il paese in mano ai comunisti“.