
I due candidati alla Casa Bianca stanno trascorrendo l’ultimo giorno di campagna elettorale cercando di aggiudicarsi il voto degli incerti.
I due candidati alla Casa Bianca stanno trascorrendo l’ultimo giorno di campagna elettorale cercando di aggiudicarsi il voto degli incerti.
Guglielmo Epifani ritiene irricevibili le proposte del Governo e si dichiara molto deluso dall’approvazione dichiarata dagli altri sindacati.
Secondo Berlusconi, i leader europei avrebbero riconosciuto che gli aiuti di Stato, che “fino a ieri erano peccato”, oggi “sono un imperativo categorico”.
Ovviamente la storia ci insegna che non sempre questi sondaggi si rivelano in accordo con il risultato finale ma in attesa del verdetto è interessante dare un’occhiata.
In sintesi, nel progetto di legge presentato dal Governo per riformare la legge elettorale per il Parlamento Europeo si punta verso l’abolizione della possibilità per l’elettore di scegliere fra uno a tre candidati (a seconda della circoscrizione) all’interno di una stessa lista, introducendo invece le liste bloccate:
McCain, tuttavia, ha affermato di essere certo di una sua rimonta durante questi ultimissimi giorni di campagna elettorale, sottolineando come i sondaggi tante volte in passato abbiano sbagliato e rivelando che, a suo avviso, i punti di distacco sono molto meno.
McCain ha detto: “Queste elezioni non sono ancora terminate e noi dobbiamo lavorare sodo nei prossimi giorni per riuscire a vincere”
Si vocifera che questo spot sia costato 1 milione di dollari per canale.
Lo spot, della durata di circa trenta minuti, consiste in una serie di interviste in cui alcuni americani parlano delle difficoltà che affrontano nella vita quotidiana e di clips in cui alcune personalità politiche e vari economisti mostrano il loro sostegno ad Obama.
Si tratta della nuova legge elettorale per le elezioni europee, che dovrebbe essere approvata nei prossimi mesi, appena in tempo per il rinnovo del Parlamento europeo, previsto per la prossima primavera.
Una diffusissima piaga italica cui siamo abituati da sempre e che sembrava ineliminabile, almeno fino a quando il vulcanico Brunetta non ha immaginato una possibile soluzione: immettere, appunto, dei tornelli elettronici all’ingresso, tali da registrare scrupolosamente gli spostamenti di ogni dipendente e rendere molto più difficile compiere abusi e farla franca.
L’utimo di questi è stato Charles Mathias, ex senatore del Maryland, a cui si aggiungono poi l’ex segretario di Stato Colin Powell e l’ex governatore del Massachusetts William Weld.
Tra questi è considerato particolarmente importante ai fini del risultato finale lo Stato della Pennsylvania nel quale, secondo alcune voci, il repubblicano McCain ha fatto sapere di essere convito di vincere.