Spread Btp-Bund scuote anche la politica

Lo spread Btp-Bund da qualche giorno a questa parte oltre che una variabile finanziaria è diventato anche un parametro di riferimento per la politica, con una parte di questa pronta almeno sulla carta a far cadere il Governo Monti ed andare alle elezioni politiche anticipate.

Il partito infuriato in tal senso è il Pdl dopo che, a quanto pare, il Premier Monti avrebbe dichiarato al WSJ che con Berlusconi ancora in sella al Governo avremmo avuto uno spread Btp-Bund a 1.200, insomma l’Italia sarebbe già fallita da un pezzo!

3.400 falsi poveri e falsi invalidi individuati nel 2012

Il lupo perde il pelo ma non il vizio e, se questo antico detto ha ancora oggi una qualche verità da insegnare, è certamente quella che, nonostante i tempi siano ultimamente notevolmente cambiati, in Italia nessun furbetto avrebbe ancora deciso di smettere di frodare lo Stato e che le truffe ai danni della cosa pubblica ancora non conoscerebbero tramonto.

Le modifiche al mercato del lavoro del decreto Sviluppo

La riforma del mercato del lavoro del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, come avremmo avuto modo di ribadire su Politikos in ben più di un’occasione, non sarebbe affatto piaciuta né agli industriali né alle parti sociali che non avrebbero mai mancato di criticare il Governo Monti, per il lavoro svolto.

Mario Monti attaccato dalla Germania

L’intervista di Mario Monti al settimanale tedesco Der Spiegel, della quale abbiamo riportato le parti salienti in un nostro recente articolo, avrebbe letteralmente fatto infuriare i politici ed i parlamentari tedeschi che oggi, compatti come mai prima d’ora, avrebbero inteso ricordare al Presidente del Consiglio dei Ministri italiano l’importanza, la fondamentale importanza, del Parlamento nell’economia della democrazia nazionale che sola può e deve sostenere l’integrazione in un’unica realtà sovranazionale tutti i Paesi europei così come previsto dagli ambizioni progetti dell’Unione Europea e della moneta unica.

Mario Monti e le tensioni politiche europee

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, recentemente intervistato dal settimanale tedesco Der Spiegel, in assoluto uno dei più comuni, letti e diffusi in tutta la Germania, sarebbe ancora una volta tornato a parlare di politica italiana ed economica europea giacché, purtroppo, i due argomenti non solamente sarebbero delicatissimi bensì potrebbero ben presto entrare in rotta di collisione.

La soluzione del Codacons per risparmiare sulla sanità

Come quello del delitto perfetto (ed ovviamente impossibile) il ritratto della soluzione ideata dal Codacons per risparmiare sulla sanità è semplice, tanto da apparire essenziale se non addirittura banala, ma allo stesso tempo geniale, tanto da chiedersi quale mente disturbata possa mai aver elaborato un tale piano criminale.

Borse in rosso dopo le dichiarazioni di Mario Draghi

L’attesissima riunione dei vertici della Banca Centrale Europea, avvenuta stamani dopo il sostanziale nulla di fatto del vertice della Federal Reserve di ieri, non avrebbe purtroppo sortito alcun effetto se non quello, devastante, di far comprendere a tutti i cittadini europei, soprattutto a causa delle gravi ripercussioni che le parole di Mario Draghi avrebbero avuto sui mercati e sullo spread (i primi crollati il secondo nuovamente tornato a livelli impensabili), che la crisi non potrà risolversi se non in tempi lunghissimi giacché, purtroppo, nonostante l’importante opera del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, che insieme al proprio omologo francese Francois Hollande ormai da tempo starebbe cercando di convincere tutti i leader europei della bontà del progetto della moneta unica, gli unici strumenti utili a contrastare l’avanzata dello spread ancora non sarebbero stati pienamente apprezzati da quei leader europei i cui Paesi navigherebbero in serenissime acque.