Mario Monti promette un nuovo decreto esodati

Il problema, gravissimo ed apparentemente senza alcuna soluzione di sorta, delle centinaia di migliaia di esodati italiani verrà affrontato, senza ritardi ne sconti di alcun tipo a nessuna delle parti coinvolte, direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti che, stando a quanto affermato in questi giorni dal Sottosegretario del Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento Giampaolo D’Andrea, si sarebbe ufficialmente assunto l’impegno, così come comunicato grazie ad una nota rilasciate dalla Presidenza del Consiglio, di vigilare sulla questione affinché si possa definitivamente concludere nel migliore dei modi.

Introdurre l’euro è stato un errore

Uno dei più grandi errori della recente storia dell’Unione Europea, che è anche, e soprattutto, qualcosa di ben più importante, solido e duraturo della propria economia e delle proprie finanze, sarebbe stata l’introduzione dell’euro, ovverosia della moneta unica, poiché tale progetto non sarebbe in alcun modo applicabile ad una realtà geografica, sociale e politica cosi frammentaria ed eterogenea.

Aliquote contributive e contenzioso contratto di lavoro a termine

Dopo avervi descritto, in un nostro recente articolo, tutte le principali novità che la riforma del mercato del lavoro, approvata solamente qualche giorno fa, in via definitiva, dal Parlamento della Repubblica italiana dopo molti mesi di gestazione e discussione, ai più differenti livelli, sul delicato argomento, avrebbe introdotto in riferimento ai contratti di lavoro a termine, altrimenti detti contratti di lavoro a tempo determinato, vogliamo provare a descrivere, brevemente ma esaustivamente, i principali provvedimenti che il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero avrebbe ideato quali deterrenti affinché il contratto a termine diventi un vero e proprio contratto a tempo determinato e, grazie a continue, virtualmente infinite ed inopportune, proroghe, possa venir utilizzato dal datore di lavoro per sfruttare il prestatore di lavoro.

Il posto di lavoro non è un diritto

Eccoci qua. Nel giorno dell’approvazione definitiva della riforma del mercato del lavoro del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, che avrebbe incassato tutti e quattro si richiesti a Montecitorio dal Governo Monti, scoppia la polemica sul provvedimento che, oltre ad aver letteralmente spaccato il Popolo delle Libertà ed aver causato l’astensione dell’onorevole del Popolo delle Libertà Giuliano Cazzola, ovverosia del relatore in Parlamento della riforma, avrebbe indotto lo stesso Ministro Fornero a dichiarare come la riforma del lavoro segua una nuova logica secondo la quale il posto di lavoro non sarebbe più un diritto.

Auto a basse emissioni per ottenere gli incentivi 2013

Dopo avervi parlato del funzionamento e delle modalità di erogazione e distribuzione degli incentivi che il Governo Monti avrebbe deciso di disporre a favore di tutti colori i quali, entro e non oltre giovedì 31 dicembre 2015, provvederanno ad acquistare una qualsiasi autovettura ecologica ed a basse emissioni, purché, naturalmente, decida al tempo stesso di rottamare la propria vecchia, costosa ed inquinante automobile, ci sembra giusto comunicarvi la lista delle vetture attualmente ammesse agli ecoincentivi.

Legge salva-famiglie Governo Monti

Vogliamo oggi parlare di un argomento che, a causa della decisiva importanza di ben più interessanti argomenti, di carattere nazionale, quali la riforma del mercato del lavoro, la riforma delle pensioni, il decreto Sviluppo ed il salvataggio dell’euro, sarebbe purtroppo passato in secondo piano non raccogliendo tutti i possibili onori della cronaca.

Incentivi auto 2013 Governo Monti

Il Governo Monti, nel proprio piano di intensa ristrutturazione delle finanze dell’Italia e, soprattutto, delle risorse economiche e finanziarie in capo a ciascun cittadino e a ciascun contribuente, avrebbe deciso che, a partire dal 2o13 e sino al 2015, verranno reintrodotti i richiestissimi ecoincentivi che, come voi tutti ben saprete, sarebbero di fondamentale importanza poiché consentirebbero, ad un gran numero di famiglie italiane, di cambiare la propria vecchia, obsoleta e costosa, sia in termini di consumi che di manutenzione, autovettura riuscendo a risparmiare, anche grazie agli incentivi eventualmente proposti dalle singole case automobilistiche, diverse migliaia di euro.

L’evasione fiscale è diventata insostenibile

Una delle più importati priorità delle forze politiche e sociali italiane, in questi giorni impegnate, insieme al Governo Monti, a ridefinire il mercato del lavoro, grazie alla riforma del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, e a stabilire l’entità delle nuove infrastrutture, grazie al decreto Sviluppo del Ministro dello Sviluppo Economico, dei Trasporti e delle Infrastrutture Corrado Passera, dovrebbe essere quella della lotta all’evasione fiscale che, nonostante gli interventi dell’attuale esecutivo, avrebbe ormai raggiunti livelli record ed assolutamente insostenibili per un’economia, ferita, quale quella italiana.