Ultimo posto per il campano Antonio Bassolino, con solo il 39%, che fa rimpiangere il 62% che..
Osservando infatti i risultati per i governatori regionali, al primo posto si colloca una new-entry, il siciliano Raffaele Lombardo (67% di gradimenti), che scalza dal primato il lombardo Roberto Formigoni (66%). A seguire il veneto Giancarlo Galan (58%), mentre il primo presidente regionale di centrosinistra, l’umbra Maria Rita Lorenzetti, è solo quarto al 56%.
Ultimo posto per il campano Antonio Bassolino, con solo il 39%, che fa rimpiangere il 62% che deteneva il giorno delle elezioni.
La Sicilia targata centrodestra la fa da padrona anche a livello provinciale. Il presidente di provincia più gradito è il catanese Giuseppe Castiglione, seguito dai colleghi di Messina e Palermo. Per il centrosinistra emerge il cosentino Mario Gerardo Oliverio, quarto classificato col 66%. Osservando la parte bassa della graduatoria, si scopre che nelle ultime trentanove posizioni ben trentacinque sono occupate da esponenti del centrodestra. Il meno gradito in assoluto sembra essere il tarantino Giovanni Florido (42%).
Il centrosinistra riesce a riabilitarsi, infine, osservando le classifiche di gradimento dei sindaci. Il torinese Sergio Chiamparino occupa infatti il primo posto (75%) a pari merito con l’emergente collega veronese Flavio Tosi e con il reggino Giuseppe Scopellitti. Fra i big, troviamo Letizia Moratti al trentatreesimo posto (57%) e Gianni Alemanno al quarantunesimo (56%). Ultimo classificato è invece il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, con appena il 39% del gradimento.
Traendo qualche somma, si nota come a prevalere siano soprattutto gli amministratori dotati di un certo pragmatismo e di forte personalità forte, e – salvo qualche eccezione – slegati dalle dinamiche dei partiti nazionali. Si rivelano preziosi anche il contatto diretto con la cittadinanza e una buona comunicatività.