Con ben 400 voti contrari, solo 139 favorevoli la Camera ha bocciato la mozione presentata da Giacchetti PD che chiedeva un immediato ritorno al Mattarellum
La camera boccia il ritorno al Mattarellum
Con ben 400 voti contrari, 9 astenuti e solo 139 favorevoli la Camera ha bocciato la mozione presentata da Roberto Giacchetti deputato del PD che chiedeva un immediato ritorno al Mattarellum e l’abolizione del odiosa legge elettorale Porcellum, così definita da Calderoli il suo stesso primo firmatario. Così il PD si spacca e mostra le sue differenze interne infatti ben 84 deputati del partito democratico hanno votato la mozione per il ritorno al mattarellum del renziano Giacchetti. Quest’ultimo nonostante le insistenti richieste di alcuni esponenti del suo partito non ha voluto ritirare la mozione anche perchè è stata firmata da parlamentari appartenenti a più gruppi politici di maggiornanza e di opposizione.
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Per il M5S il PD ancora una volta tradisce le aspettative dei cittadini
Il commento del movimento cinque stelle non tarda ad arrivare. I deputati cinque stelle fanno sapere di aver votato compatti a favore della mozione per il ritorno al mattarellum sottolineando il fatto che la legge porcata continua a sopravvivere grazie all’inciucio PD-PDL. L’idea di fondo era quella di abbattere il porcellum in primis e da questo avviare una riforma del sistema elettorale coscienti di avere comunque una rete di salvataggio con l’eventuale ritorno al mattarellum
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Renzi: non vorrei che il governo di larghe intese sia un governo di lunghe attese
Alla bocciatura della mozione di Giacchetti commenta in maniera critica anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi che sottolinea l’immobilismo dell’attuale esecutivo e soprattutto il ritardo del Paese che non può più aspettere le riforme e soprattutto merita una nuova legge elettorale che non sia il porcellum.