Scelta Civica in maniera compatta chiede una verifica sulla tenuta o meno della maggioranza. Monti e i suoi attraverso una lettera firmata dai capigruppo inviata al presidente Letta.
Scelta Civica in maniera compatta chiede una verifica sulla tenuta o meno della maggioranza. Monti e i suoi attraverso una lettera firmata dai capigruppo inviata al presidente Letta hanno esposto le motivazioni della loro richiesta che è espressione della volontà di Scelta Civica a richiamare il governo sui punti programmatici con i quali ha ottenuto la fiducia.
Napolitano a riguardo esprime un giudizio positivo in quanto la richiesta dei montiani non va contro la maggioranza ma ha solo lo scopo di non permettere al governo di distrarsi e allentare la presa sulle riforme necessarie, anticipate nel lungo discorso di Letta alle Camere. Quindi unico scopo della lettera resta quello di rinforzare la maggioranza e non quello di metterla in discussione. Le parole del presidente della Repubblica sembrano voler minimizzare le problematiche evidenziate già da tempo dal partito del professor Monti che non ci sta ad avere soltanto un ruolo di comparsa nelle scelte politiche della maggioranza.
►F-35 SARANNO LE CAMERE A SCEGLIERE
Il rischio che Scelta Civica possa lasciare il governo resta comunque un’ipotesi plausibile che del resto impensierisce gli altri partiti della maggioranza. Franceschini non nasconde la sua perplessità sull’azione di Monti che sembra, anche se in maniera velata, di minacciare la tenuta dell’esecutivo nonostante i tanti sforzi per cercare la giusta coesione. Intanto il governo va avanti tenendo presente che molte delle richieste delle varie forze che lo compongono restano utopiche o per lo meno non hanno una copertura economica tale da poter spingere in un senso o nell’altro questo è per quanto riguarda la questione IMU come del resto la discussione sulla riduzione dell’IRPEF o delle imposte sul lavoro.