Continua lo scontro tra magistrati e Pdl, la manifestazione degli esponenti del partito del Popolo della Libertà ha radicato il braccio di ferro nonostante il monito di Napolitano di rispettare le istituzioni e sopratutto la magistratura. L’ Anm ha preso le difese di tutti i magistrati coinvolti nei processi di Berlusconi, affermando la netta indipendenza della magistratura che opera nel nome della giustizia e non per fini politici.
Partiti
Prodi e D’Alema in corsa per il Quirinale
Entra nel vivo la campagna elettorale per le candidature al Quirinale. Prodi e D’Alema gli ultimi nomi forti in corso per la Presidenza della Repubblica e al centro del dibattito politico che ne scaturisce. Ovvia l’opposizione da parte del Pdl, meno l’ostracismo interno al centrosinistra per due nomi entrambi provenienti dalla stessa area. Anche perché la corsa alla presidenza della Repubblica si gioca anche sul terreno dei rapporti tra magistratura e politica in cui la posizione di Berlusconi ha un peso innegabile.
Renzi, il PD e nuove elezioni
La figura più di spicco nelle ultime settimane all’interno del Pd è Matteo Renzi. In effetti la coincidenza ci deve lasciar pensare e deve fare aprire gli occhi a tutti coloro che si interessano di politica, e che abbiano votato per il Pd e che abbiano votato diversamente. A conti fatti, questi, dovrebbero essere i giorni di Pierluigi Bersani che, fino a prova contraria, una maggioranza l’ha ottenuta. Molto più risicata rispetto alle previsioni, sue e dei suo avversari, molto legata al criterio di ripartizione del premio di maggioranza della legge elettorale attualmente in vigore, ma pur sempre una maggioranza.
Ipotesi fiducia M5S al governo PD
In questi giorni si continua a discutere intorno alla possibile formazione di un governo di minoranza, al quale dovrebbero partecipare M5S e centrosinistra. Bersani che sarà incaricato a fare la prima mossa ha dettato delle linee guida racchiuse in 8 punti che dovrebbero avvicinare la politica del suo partito agli obiettivi del M5S, primo fra tutti la riduzione del numero dei parlamentari e delle spese assurde della casta.
(leggi anche … IL PD APRE AL MOVIMENTO CINQUE STELLE, NESSUN INCIUCIO CON PDL)
Berlusconi ricoverato: processo Ruby sospeso
Periodo difficile per l’ex Capo del governo Silvio Berlusconi. Dopo il brillante risultato elettorale, infatti, nelle settimane immediatamente successive alle operazioni di spoglio, il leader del Pdl ha iniziato, o meglio, è tornato ad essere al centro della cronaca giudiziaria italiana. Tanti gli appuntamenti al Palazzo di Giustizia di Milano e tante scadenze concentrate in questi giorni: Rubygate, Mediatrade e le vicende relative alle intercettazioni Fassino – Consorte (leggi: Berlusconi condannato per l’intercettazione di Consorte e Fassino). A tutto ciò si aggiungono i problemi di salute.
Grillo leader nei sondaggi post voto
Le difficoltà del periodo immediatamente successivo alle elezioni sono prassi ben nota in tutte le democrazie contemporanee. Si tratta di difficoltà strettamente tecniche da un lato, ma, dall’altro, a ben guardare, sono quelle politiche in tutti i sensi a destare le maggiori perplessità. Perché è nei giorni immediatamente successivi alle elezioni che i partiti e i loro rappresentanti si accaparrano incarichi e poltrone con logiche spesso miopi e retrograde. Tali difficoltà di solito sono limate dalla chiarezza di un risultato elettorale: cosa che questa volta non è accaduta (leggi: Ingovernabilità e grande coalizione).
La formazione del nuovo governo
La situazione immediatamente successiva al voto è, secondo la prassi di tutte le democrazie degne di questo nome, il periodo più complesso e, al contempo, il periodo più importante per gettare le basi della successiva legislatura. Ma, a conti fatti, il periodo immediatamente successivo al voto, questa volta, per il nostro Paese, rappresenta profili di difficoltà di portata enorme. Difficoltà dovute al peso specifico dei differenti partiti, alla ritrosia all’accordarsi reciprocamente mostrata in queste prime fasi e, ovviamente, acuite dal tipo di risultato che è venuto fuori dai seggi (leggi: Spread e rating dopo le elezioni).
Rubygate: la requisitoria dell’accusa
La requisitoria del pm Antonio Sangermano nel filone del processo Rubygate è stata pronunciata poche ore fa, eppure le parole della pubblica accusa risuonano ancora in modo veemente ed estremamente deciso nei corridoi del Palazzo di Giustizia di Milano. Non si tratta di toni enfatici propri dell’immediato periodo post elettorale, si tratta, piuttosto, di contenuti nuovi che il pm rovescia sul banco degli imputato. Contenuti nuovi e vecchi al tempo stesso potremmo dire, perché, nei fatti, sono riconfermate tutte le accuse.
Le pressioni su Napolitano
Il ruolo del Capo dello stato è molto rilevante in una fase come quella che la vita politica del nostro Paese sta vivendo in questi giorni. E’ un ruolo molto rilevante dal punto di vista strettamente tecnico, per i doveri che i dettami costituzionali gli impongono, ma è un ruolo molto rilevante anche per quanto riguarda l’indirizo che il Presidente della Repubblica mostrerà voler seguire nei prossimi giorni. E, tale indirizzo, il Presidente della Repubblica, lo farà capire attraverso le sue dichiarazioni, i suoi moniti e i suoi appelli alle differenti forze politiche.
Il programma di Grillo
L’ago della bilancia della politica italiana è il Movimento a Cinque Stelle di Beppe grillo. Non si tratta di un’affermazione propagandistica a tinte forte, per altro ben assimilabile al linguaggio dell’ex comico ligure, eppure, è la realtà dei fatti, quella uscita dai seggi elettorali di tutta Italia. Del resto, facendo riferimento ai dati della Camera come è buona abitudine fare in queste occasioni, appare chiaro che circa un italiano su quattro ha affidato la sua preferenza proprio al Movimento a Cinque Stelle.
Il Pd dopo le elezioni: Renzi per le consultazioni?
La situazione all’interno del Partito Democratico all’indomani delle elezioni è confusionaria. Non si tratta di un giudizio di valore, nel senso che non stiamo criticando un’organizzazione farraginosa e in alcuni punti visibilmente lacunosa, quanto piuttosto stiamo fotografando dall’esterno come i numeri, forse forse, ci sono anche, ma metterli sul campo in una formazione affidabile sarebbe impresa ardua anche per il più navigato tra i commissari tecnici.
Spread e rating dopo le elezioni
Che le elezioni politiche in Italia fossero un evento di grossa importanza al di fuori dei confini del nostro Paese è quasi scontato da ripetere. Si sapeva e si continua a sapere che le ripercussioni di un risultato elettorale così incerto (leggi: Ingovernabilità e grande coalizione) e di problematica collocazione non avrebbero tardato a farsi sentire. E, di fatti, le ripercussioni dell’incertezza politica in cui i risultati elettorali hanno gettato il nostro Paese si sono già palesate in ambito strettamente finanziario.