Per la prima volta, dopo le elezioni, l'alleanza di governo capitanata da Silvio Berlusconi risulta essere in apparente..
Per la prima volta, dopo le elezioni, l’alleanza di governo capitanata da Silvio Berlusconi risulta essere in apparente difficoltà causata da alcuni battibecchi tra il leader della Lega Nord Umberto Bossi e PDL e da incomprensioni interne al Partito della Libertà.
In questo momento, afferma Rutelli, è doveroso un PD forte, coeso in grado di fronteggiare e sapere sfruttare questa crisi (anche minima) dell’alleanza concorrente in modo da poter correre senza timori alle elezioni europee.
Non solo, ma la crisi finanziaria in atto, sta regalando al PD un’opportunità da prendere al balzo in grado di garantire una valida alternativa alle azioni di governo senza perdere tempo come è stato durante una inutile raccolta firme pro “Salva Italia” dice con fermezza Rutelli che dentro al Partito Democratico non assume nessuna carica e che quindi si sente libero di esternare le proprie motivazioni in assoluta libertà.
Walter Veltroni ha tra le mani un partito in grado di regalare agli italiani una valida alternativa, ma un’alleanza sbagliata con il partito di Di Pietro gli ha solamente dato problemi e fatto slittare il consenso sotto al 23%, una cifra questa che spaventa tutti gli esponenti del PD che sono prossimi alle elezioni europee.