Si è giunti al compromesso di estendere i i tagli fiscali voluti dall’ex presidente Bush per i prossimi due anni, sia alle famiglie appartenenti alla classe media che ai cittadini più ricchi..
Si è giunti al compromesso di estendere i i tagli fiscali voluti dall’ex presidente Bush per i prossimi due anni, sia alle famiglie appartenenti alla classe media che ai cittadini più ricchi.
Quest’accordo costerà 501 milioni di dollari e verrà attuato nel corso del prossimo anno ed è stato deciso prima della scadenza dell’estensione dei tagli fiscali voluti da Bush, entro il 31 dicembre.
I tagli verranno quindi prorogati ancora per due anni estendendoli, in particolar modo alla classe più abbiente del paese, così come volevano i repubblicani, giungendo però al compromesso tra le parti che i disoccupati possano godere per altri tredici mesi dell’assicurazione gratuita (che sappiamo in America, aver costi proibitivi), grazie alla proposta fatta dal partito democratico e accettata dalla fazione rivale.
Obama in proposito ha dichiarato che questo accordo bipartisan fosse l’unica soluzione attuabile nonostante i repubblicani chiedessero regole molto più elastiche sulle tasse di successione, definendola però una richiesta ingiustificata.
Il presidente ha fatto sapere che sicuramente questo compromesso non andrà bene per tutti ma ha aggiunto: “Ci sono cose che neanche a me piacciono, come l’estensione dei tagli fiscali per i cittadini più ricchi, ma questi sgravi scadranno fra due anni”.
Barack Obama ha voluto anche precisare che quest’intesa, che non metterà tutti d’accordo, doveva essere realizzata prima che il congresso statunitense andasse in vacanza per Natale.