Nasce l’Agenzia per la sicurezza nucleare

Continua a passi rapidi il percorso dell’Italia verso il ritorno all’energia nucleare. La prima pietra, ha dichiarato il ministro Scajola, dovrà essere posata entro cinque anni.

E mentre politici, tecnici e ambientalisti si confrontano – e talvolta si scontrano – sullo spinosissimo argomento, un altro passo è stato compiuto con l’approvazione di un importante emendamento all’interno della legge attualmente in discussione alla Camera: la regolamentazione dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, l’authority indipendente che sovrintenderà di fatto all’intero apparato di vigilanza sulla nuova fonte energetica del nostro Paese.

Nucleare: parla Scajola

Prosegue l’opera di riavvicinamento dell’Italia all’industria energetica nucleare. Intervenendo in un forum organizzato da “Il Sole 24 Ore”, il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola ha ribadito con forza l’intenzione del Governo di puntare ad un deciso rinnovamento delle fonti energetiche utilizzate in Italia.

Puntando l’indice contro l’eccessiva dipendenza dall’estero, e in particolare dai Paesi dell’ex blocco sovietico, ma anche contro gli eccessivi costi dell’energia, Scajola ha precisato che nei piani del Governo si arriverà a regime ad un mix di fonti ognuna delle quali con i suoi pro e i suoi contro.