Bossi si è detto pessimista sulle sorti di questo governo...
Il leader leghista ha ripetuto più volte “Noi siamo un po’ nella palude romana”, in occasione del comizio Berghem Frecc, a Villa d’Ogna in provincia di Bergamo.
Secondo Bossi mancano i numeri per il governo a differenza di quanto dica il premier, e non è facile venire fuori dalla palude romana.
Bossi ha detto di aver sentito Berlusconi in tv parlare di grandi riforme e numeri in eccesso, ma secondo lui non è proprio così perché i numeri scarseggiano. Comunque secondo il leader della Lega alla fine chi la dura la vince.
Ai militanti presenti Bossi ha spiegato che al momento non si deve avere troppa fretta sul federalismo fiscale, perchè oggi verrebbe bocciato in certe commissioni.
Si deve far passare il tempo perché ci sia un tacito assenso in modo da consentire l’ultimo passaggio in Consiglio dei ministri, ha dichiarato.
Bossi ha anche commentato l’articolo del direttore di Libero Maurizio Belpietro su un presunto attentato contro Fini, dicendo che i giornali farebbero bene a “vendere un po’ meno copie e a non fare troppo casino”.
Bossi ha concluso dicendo: “La Padania è un popolo che vuol essere libero e alla fine si libererà”.