La Giunta per le Autorizzazioni della Camera ha preso la decisione di rinviare l'esame degli atti sul cosiddetto caso Ruby.
Gli atti in questione richiedono di poter perquisire gli uffici del contabile del premier, Giuseppe Spinelli, mentre a chiedere il rinvio dell’esame è stato il relatore del provvedimento, Antonio Leone (Pdl).
Secondo indiscrezioni l’esame durerà circa due settimane, mentre il termine scade il 14 febbraio, e la Giunta ha un mese per istruire la pratica per l’Aula, dalla trasmissione degli atti.
Il presidente della Giunta, Pierluigi Castagnetti (Pd), aveva già previsto la richiesta di rinvio. Anche Castagnetti ha dichiarato di capire il rinvio, d’altra parte sono 389 pagine di atti e vanno lette molto attentamente.
Ieri è intervenuto ancora direttamente Berlusconi sul caso Ruby, dicendo che non si dimetterà assolutamente come chiede l’intera opposizione e ribadendo ancora una volta di non aver commesso reati.
Il premier in serata ha anche telefonato in diretta alla trasmissione Ballarò, dove ovviamente il tema principale era il caso Ruby, ma non è stato fatto intervenire, in quanto si era in conclusione.
Giovanni Floris, il conduttore, ha riferito proprio questo. Visto come era andata l’altra volta (Berlusconi aveva riattaccato senza rispondere ad alcune domande), ha detto Floris, Berlusconi è stato invitato in trasmissione per settimana prossima.