Si voterà sulla richiesta di autorizzazione alla perquisizione domiciliare presentata dalla Procura di Milano nei confronti di Silvio Berlusconi.
La proposta della Giunta delle Autorizzazioni è quella di rinviare gli atti alla magistratura perchè la competenza sarebbe del Tribunale dei ministri.
Secondo i primi calcoli questa ipotesi sarebbe votata da 315 parlamentari, cioè i 233 del Pdl, i 59 della Lega, i 21 di Iniziativa responsabile e probabilmente Francesco Nucara e Calogero Mannino.
Altre previsioni invece parlano di una maggioranza superiore ai 316 voti, se dovessero decidere di aggiungersi anche quelli di due deputati di Mpa Aurelio Misiti e Ferdinando Latteri.
I voti dell’opposizione invece possono arrivare a 311: i 206 deputati del Pd, i 35 dell’Udc, i 31 di Fli, i 22 dell’Idv, i 6 di Api, i 5 dell’Mpa, i 3 dei Liberaldemocratici, Giuseppe Giulietti, Paolo Guzzanti e il rappresentante della Val d’Aosta.
Se la proposta della Giunta sarà bocciata, il caso tornerà all’esame della Giunta stessa, che dovrà decidere se accogliere o respingere la richiesta di autorizzazione.
Secondo quanto dichiarato dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, anche oggi la maggioranza sarà compatta, nella difesa del diritto di un parlamentare.