Il Governo Letta in ritiro. Un giorni di "ritiro" per i ministri del governo Letta presso l'Abbazia di Spineto a Sarteano vicino Siena.
Il Governo Letta in ritiro
Un giorni di “ritiro” per i ministri del governo Letta presso l’Abbazia di Spineto a Sarteano vicino Siena diciamo a metà strada tra Firenze e Roma. Letta fa sapere che sarà un’occasione importante per fare spogliatoio e creare una squadra di governo coesa e soprattutto compatta su determinati obiettivi da raggiungere.
La Partenza
Gran parte dei ministri si sono dati appuntamento a Palazzo Chigi per partire tutti insieme con un bus ad hoc, come una vera scolaresca in gita. Si è scelto un abbigliamento sobrio e casual in linea con la volontà del premier letta. Niente valigie ma semplici zainetti per contenere lo stretto necessario e gli uomini hanno optato per rigorose valigette “24 ore”. C’è anche chi come il ministro alla cultura Massimo Bray ha scelto di recarsi lì da solo con il suo pandino fiat, rosso fuoco.
L’Agenda
Il Governo Letta in ritiro sopratutto per serrare i ranghi e buttare giù le prime manovre che dovranno dare risposte alle infinite vicessitudini che sta vivendo il Paese a partire dalla questione della cassa integrazione in deroga. Non si sà se si parlerà anche delle questioni che imperversano sopratutto il centro destra a partire dalla condanna di Berlusconi e il clima di conflitto sociale respirato ieri alla manifestazione pdiellina di Brescia.
(Leggi anche … Governo Letta e l’imu)
Stop ai ministri in TV
Intanto dalle prime indiscrezioni, arriva il monito di Letta ed Alfano a tutta la squadra di governo: sarà vietata la partecipazione dei ministri nei talk show televisivi, si dovranno rilasciare interviste solo se riguardano l’attività del governo. Quindi il governo letta in ritiro anche per dettare non soltanto l’agenda di governo ma anche la condotta che quest’ultimo deve assumere nei confronti dei cittadini e sopratutto della stampa nazionale.
(leggi anche … Governo Letta 30 sottosegretari e 10 viceministri)