Guzzantiparlava di intercettazioni a luci rosse che riguardavano il Presidente del Consiglio...
Guzzanti in questo articolo, poi rimosso per eccesso di visite, parlava di intercettazioni a luci rosse che riguardavano proprio il Presidente del Consiglio e “persone che ricoprono ora alte cariche dello Stato”.
La smentita del Quirinale non si è fatta attendere più di tanto, è infatti stato negato tutto quello scritto sul blog dell’ex deputato del Pdl, adesso nel gruppo misto Pil. Sul blog di Guzzanti si leggevano frasi che sostenevano il disprezzo con cui Berlusconi tratterebbe tutte le donne che incontra, riferendosi sempre alla sfera sessuale.
Secondo Guzzanti tali intercettazioni, uscite nell’ambito dell’inchiesta di Napoli, sarebbero state poi fatte distruggere perché non venissero mai pubblicate interamente. E’ anche vero che lo stesso Guzzanti nel suo post dichiarava di non aver letto tali conversazioni, ma riportava solamente le telefonate per “sentito dire”, da persone attendibilissime, secondo il suo pensiero. Sempre secondo il blogger Guzzanti, a svelare tutto questo retroscena sarebbe stato “un famoso direttore di giornale”.
Come se non bastasse Guzzanti accusava anche il Presidente Napolitano di aver nascosto tutte queste “prove”, e di aver sollecitato i giornali a non pubblicare tali telefonate. Ovviamente è arrivata secca la smentita, ritenendo priva di fondamenta l’insinuazione di Guzzanti.