Ormai quel che è fatto è fatto per il 2014, ovvero per le tasse pagate nel 2014 con riferimento all’anno d’imposta precedente. Ma per il 2014 quali sono le previsioni? Le ha fatte l’Istat e le hanno parlato le maggiori testate giornalistiche. Vi diciamo qualcosa in proposito.
Dice Il Post
Questa settimane l’ISTAT ha pubblicato gli ultimi dati sulla pressione fiscale del 2014, dicendo che rispetto al 2013 è passata dal 43,4 per cento del PIL al 43,5 per cento. Si tratta di un aumento molto contenuto, ma che comunque è in contrasto con le previsioni del governo, che aveva stimato un calo della pressione fiscale al 43,3 per cento. Dopo la pubblicazione dei dati dell’ISTAT, il governo ha pubblicato una nota sostenendo che in realtà, tenendo conto del bonus 80 euro, la pressione fiscale nel 2014 è scesa al 43,1 per cento. In un certo senso hanno ragione sia l’ISTAT che il governo.
Per finanziare il provvedimento degli 80 euro il governo ha alzato alcune tasse – in particolare quelle sul risparmio detenuto in forma diversa dai titoli di stato – che però ne hanno coperto soltanto una parte del costo. La parte restante è stata finanziata con un aumento della spesa pubblica.