Matteo Renzi prenderà il posto di Enrico Letta? La risposta tende molto più verso il ‘si’ che verso il ‘no’. Il segretario del Pd dispone di un’ampia maggioranza all’interno del partito e già nei giorni scorsi è salito a Palazzo Chigi per un colloquio con Letta, al termine del quale il Premier è rimasto in carica non senza aumentare il gelo tra i due ‘litiganti’. La soluzione proposta da Renzi per il ‘cambio della guardia’ è: Renzi alla Presidenza del Consiglio subito e fino al 2018, con Letta spostato alla guida di un importante Dicastero.
Giorgio Napolitano, da garante della Costituzione, già da qualche tempo ha invitato i due leader a vedersi e accordarsi. Vale, dunque, la pena ipotizzare lo scenario che si profilerà se il Sindaco di Firenze dovesse sostituire l’attuale Premier e prendere il posto di quest’ultimo.
Renzi ha già pronta la sua lista dei Ministri. Ecco quali potrebbero essere:
Vicepresidenza del Consiglio: Angelino Alfano (confermato senza responsabilità del Viminale);
Interni: Graziano Delrio o Dario Franceschini;
Economia: Andrea Guerra o Tito Boeri;
Esteri: Enrico Letta o Emma Bonino (che sarebbe confermata se l’attuale Premier declinasse);
Giustizia: Michele Vietti;
Lavoro: Guglielmo Epifani o Tito Boeri;
Sviluppo Economico: Maurizio Martina;
Difesa: Federica Mogherini o Roberta Pinotti;
Cultura: Alessandro Baricco o Paolo Mieli;
Infrastrutture: Michele Emiliano;
Agricoltura: Oscar Farinetti;
Riforme: Elena Boschi;
Trasporti: Maurizio Lupi (confermato);
Rapporti con il Parlamento: Roberto Giachetti;
Ambiente: Andrea Orlando (confermato);
Sanità: Beatrice Lorenzin (confermato).
Poche conferme e molti cambiamenti, dunque, nella lista Renzi. Come andrà a finire?