La mancata autonomia del Governo Monti

di Gianni Puglisi Commenta

I temi caldi che necessiterebbero del diretto e decisivo intervento del Governo Monti sarebbero ancora moltissimi ma si avrebbero avuta in questi giorni la chiara e netta impressione che l'attuale esecutivo potrebbe davvero non riuscire a farcela.

Il Governo Monti, impegnato com’è sui più differenti fronti, specialmente in campo internazionale come dimostrerebbe la riacquistata fiducia nell’Italia non solamente da parte degli Stati Uniti d’America bensì anche, e soprattutto, dai più importanti partners europei quali Francia e Regno Unito, avrebbe in questi giorni rischiato di perdere il controllo del Parlamento e di quelle redini che, da novembre 2011, sembrerebbe aver sempre avuto saldamente strette nel pugno.

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Così, purtroppo ed evidentemente, non sarebbe e i fatti, a nostro modo di vedere gravissimi, di ieri mattina, lo certificherebbero ancora una volta e confermerebbero la sensazione degli elettori, e più in generale di tutti i cittadini italiani, che questo governo non riuscirà poi a far molto, ne a scompaginare eccessivamente le carte in tavola, a causa dell’ingerenza dei più politici partiti italiani, quali per esempio Popolo delle Libertà e Partito Democratico che, nonostante il generale disfacimento politico, economico e finanziario italiano ed europeo si arrogherebbero ancora una volta e una volta di troppo il diritto di farsi araldi di una politica, ormai decisamente anacronistica, ancora fatta di privilegi, sprechi, sotterfugi e favori.

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I temi caldi che necessiterebbero del diretto e decisivo intervento del Governo Monti, dalla giustizia alla corruzione, dalla televisione pubblica alle corporazioni, sarebbero ancora moltissimi ma si avrebbero avuta in questi giorni la chiara e netta impressione che l’attuale esecutivo potrebbe davvero non riuscire a farcela.

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