La mancata autonomia del Governo Monti

Il Governo Monti, impegnato com’è sui più differenti fronti, specialmente in campo internazionale come dimostrerebbe la riacquistata fiducia nell’Italia non solamente da parte degli Stati Uniti d’America bensì anche, e soprattutto, dai più importanti partners europei quali Francia e Regno Unito, avrebbe in questi giorni rischiato di perdere il controllo del Parlamento e di quelle redini che, da novembre 2011, sembrerebbe aver sempre avuto saldamente strette nel pugno.

PDL E PD SI DIVIDONO L’AGCOM

Così, purtroppo ed evidentemente, non sarebbe e i fatti, a nostro modo di vedere gravissimi, di ieri mattina, lo certificherebbero ancora una volta e confermerebbero la sensazione degli elettori, e più in generale di tutti i cittadini italiani, che questo governo non riuscirà poi a far molto, ne a scompaginare eccessivamente le carte in tavola, a causa dell’ingerenza dei più politici partiti italiani, quali per esempio Popolo delle Libertà e Partito Democratico che, nonostante il generale disfacimento politico, economico e finanziario italiano ed europeo si arrogherebbero ancora una volta e una volta di troppo il diritto di farsi araldi di una politica, ormai decisamente anacronistica, ancora fatta di privilegi, sprechi, sotterfugi e favori.

I PRIVILEGI DEI CONSIGLIERI REGIONALI TRENTINI

I temi caldi che necessiterebbero del diretto e decisivo intervento del Governo Monti, dalla giustizia alla corruzione, dalla televisione pubblica alle corporazioni, sarebbero ancora moltissimi ma si avrebbero avuta in questi giorni la chiara e netta impressione che l’attuale esecutivo potrebbe davvero non riuscire a farcela.

(DIS)ONOREVOLI ASSENTEISTI