Appello del Quirinale...
Secondo Napolitano bisogna evitare allarmismi e anche assolute fantasie che sono soltanto tese a suscitare timori immotivati.
Ieri anche il Papa ha rivolto un pensiero a quanto sta accadendo in Libia. Dopo l’Angelus, Benedetto XVI ha assicurato la sua vicinanza e la sua preghiera alla popolazione libica e ha rivolto un appello a quelli che hanno responsabilità politiche e militari, perché abbiano a cuore l’incolumità e la sicurezza dei cittadini e garantiscano l’accesso ai soccorsi umanitari.
In visita pastorale alla Chiesa di Nostra Signora del Rimedio, in piazza Alimonda a Genova, il cardinale Angelo Bagnasco ha dichiarato che spera che si svolga tutto rapidamente, in modo giusto ed equo, auspicando inoltre il rispetto e la salvezza di tanta povera gente che in questo momento è sotto gravi difficoltà e sventure.
Sulle pagine di Avvenire il ministro degli Esteri Franco Frattini ha parlato dell’intervento militare, dicendo che si andrà avanti fino a che il regime cadrà.
In risposta alle polemiche della Lega Nord, Frattini ha detto che se la conseguenza dello scontro libico dovesse davvero essere un’ondata migratoria, l’Italia avrà uno straordinario argomento in più per rivendicare il burden sharing con l’Europa.
Pier Luigi Bersani, il segretario dei democratici ha detto che il Pd è pronto a tenere un ruolo attivo in Libia, giudicando l’intervento necessario e legale.