È giusto obbligare i cittadini a votare?

Il diritto di voto degli italiani è sancito dalla Costituzione e spesso si fa riferimento all’articolo 48 per invitare gli aventi diritto ad esprimere la loro preferenza. Tuttavia il partito dell’astensionismo è in crescita. Ci sono paesi in cui i cittadini sono obbligati a votare. Obblighereste anche gli italiani?

Andiamo verso nuove forme politiche ma noi dove siamo?

In occasione delle consultazioni elettorali torna il servizio “voi siete qui” che attraverso le risposte fornite dagli utenti, elabora un profilo posizionando l’utente stesso tra i vari partiti. Ma esistono ancora le “fazioni” classiche? A quanto no. Il reportage e le informazioni di Openpolis. 

Come si coniuga il discorso del Papa con la lotta all’evasione

Si s che il papa e così tutta la chiesa non possono avere un’ingerenza diretta sul governo o sul parlamento ma è anche vero che questo non impedisce al pontefice di mettere i fedeli a conoscenza degli interventi che si possono e si devono fare, per esempio, accogliere i migranti e lottare contro l’evasione fiscale. 

Ddl Cirinnà, tutto quello che ha detto Renzi

Renzi vuole porre la fiducia sul ddl Cirinnà che rischia di mandare in crisi il Governo. La sua strategia è quella di andarsi a cercare la maggioranza laddove è più ampia, alla Camera, con un testo di legge stravolto rispetto all’originale, che strizza l’occhio a Ncd. 

Cosa prevede l’articolo 14 del decreto trasparenza

L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, ma molti fanno notare che da diverso tempo è basata sul lavoro di pochi, sul non lavoro degli altri e sulla pensione di molti. Ma quelli che lavorano e guadagnano tanto, ma quanto guadagnano? Con il decreto trasparenza dovremmo sapere qualcosa in più sui politici. 

Annuncio breve e denso per la Legge di Stabilità

Approvata la legge di Stabilità alla Camera, adesso la discussione passa al Senato. La Camera fornisce però ai cittadini tutti i link utili all’approfondimento della legge per chi volesse capire meglio quali sono i riferimenti normativi da valutare. 

Renzi in aula come parte lesa per diffamazione

L’Ansa ha riportato una notizia relativa alla prossima presenza in aula del premier in un processo in cui Renzi figura come parte lesa. Ecco di che processo si parla, quando sarà in aula e cosa c’è in ballo per il premier che non ha dato così tanto rilevanza al procedimento.