Ormai le dimissioni di Monti sono irrevocabili, l’Italia si prepara al voto anche se manca ancora qualcosa da fare al governo affinché si possa dire conclusa la sua esperienza. Di certo molte delle riforme annunciate finiranno su di un binario morto, per ora l’unica certezza è la legge di Stabilità 2013 che verrà approvata, si pensa, entro Natale provando in questo modo a tranquillizzare i mercati scossi dalle dimissioni del professore.
Politica Italiana
Effetto Berlusconi chiude in negativo piazza affari spread a 350
Il dopo Monti impensierisce e non di poco i mercati. Stamane ci si aspettava la caduta di molti titoli a piazza affari compreso quelli bancari, nello specifico il FTSE MIB cede oltre il 3,8% . In caduta sopratutto i titoli delle banche, in testa Banco Popolare, Mps, Mediolanum, Banca Popolare di Milano, Unicredit e Intesa Sanpaolo e durante la mattinata tutti i titoli bancari che erano in forte perdita sono stati sospesi.
Berlusconi torna la stampa internazionale accoglie cosi la notizia
Una cosa è certa l’unico che riesce ancora a destabilizzare tutto, equilibri politici nazionali e internazionali, i mercati finanziari e lo stesso suo partito è indubbiamente il leader maximo Silvio Berlusconi. In questi giorni l’annuncio improvviso della sua ricandidatura alla veneranda età di 76 anni crea problemi alla tenuta del governo Monti, fa impennare lo spread e mette a sedere nuovamente in panchina il povero segretario del PDL Angelino Alfano.
Le Parlamentarie del movimento 5 stelle normalità e rivoluzione
Sono in corso in questi giorni, nel silenzio dei mass media le primarie del movimento 5 stelle per selezionare i propri candidati al Parlamento alle prossime elezioni politiche. Sondaggi alla mano il M5S si attesta su una forbice di preferenze che va dal 15% al 20%, in sostanza stiamo parlando del secondo o terzo partito in Italia. Quindi questo comporta che tra le file del movimento verranno eletti poco meno di una centinaia di parlamentari che avranno un peso enorme nella vita politica futura del nostro paese.
Al Senato nuovo no alla riforma della legge elettorale
Dopo l’ennesima rottura delle trattative tra PD e PDL al Senato, si allontana sempre di più la possibilità di poter andare al voto con una legge elettorale che restituisca ai cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti. L’attuale legge, definita “Porcellum” a ragion veduta, non lega in alcun modo il cittadino al proprio candidato, anzi permette ai partiti di presentare liste progettate a tavolino, problema che sarebbe superato se si reintroducessero le preferenze.
Nuova legge elettorale l’emendamento anti-Grillo
Accantonata la lunga maratone delle primarie del centrosinistra, lo politica italiana al di là del “riscendo in campo” alla veneranda età di 76 anni di Berlusconi, sembra riportare la propria attenzione sulla tanto invocata riforma elettorale. Tra i primi a invitare tutti a questa estrema fatica è stato il Presidente della Repubblica, al quale Casini fa eco in questi giorni, incassata la vittoria di Bersani.
Che fine faranno i due euro donati alle primarie del centrosinistra
Domenica, al primo turno delle primarie di centrosinistra, per partecipare si dovevano donare un minimo di due euro, e molti, tra votanti e non, si sono chiesti che fine avrebbero fatto quei soldi. In rete scovo un intervista fatta da L’Espresso a Sergio Boccadruti, tesoriere di Sinistra Ecologia e Libertà, ma anche membro del Coordinamento Nazionale “Italia Bene Comune”, il quale prova a chiarire alcuni dubbi legittimi.
► PRIMARIE CENTROSINISTRA VANNO AL BALLOTTAGGIO RENZI E BERSANI
Primarie centrosinistra vanno al ballottaggio Renzi e Bersani
Il primo turno delle primarie del centro sinistra tenutosi ieri, non ha ancora un vincitore, non essendoci stato il fatidico 50% + 1 di voti raggiunti da nessuno dei 5 candidati. L’appuntamento democratico ieri ha visto la partecipazione in tutta Italia di più di 3 milioni di persone che hanno sottoscritto la carta d’intenti Italia bene comune ( www.primarieitaliabenecomune.it ) e donato ben 2€.
PDL in senato nuova legge ad personam per un quarto grado di giudizio
Attraverso un emendamento al decreto sviluppo i senatori del PDL cercano di inserire nell’ordinamento giuridico un “quarto grado” di giudizio con effetto retroattivo che quindi possa interessare anche processi già terminati. In Italia ufficialmente i gradi di giudizio sono tre, infatti abbiamo: tribunale (1° grado) – appello (2° grado) – cassazione (3° grado).
Il programma elettorale di Vendola per le primarie del centrosinista
Nichi Vendola è l’attuale governatore della regione Puglia al secondo mandato dopo la riconferma durante le regionali del 2010. Nato a Bari il 26 agosto del 1958, figlio di impiegato postale e una casalinga, terzogenito di quattro figli, due fratelli maggiori e una sorella più piccola.
Montezemolo di Italia Futura punta alla Terza Repubblica
Durante la convention dal titolo “Verso la terza repubblica” svoltasi domenica a Roma e promossa dalla fondazione Italia Futura, il cui presidente è Luca Cordero di Montezemolo, si sono gettate le basi per un nuovo soggetto politico. Numerose le personalità e le associazioni presenti a questo evento, anime della società civile legate al mondo cattolico e moderato, tra gli ospiti Andrea Oliviero (ACLI), Raffaele Bonanni (CISL), Lorenzo Dellai (Margherita/Api), Andrea Ricciardi (ministro per la cooperazione e sviluppo dell’attuale Governo Monti e già presidente della comunità di Sant’Egidio).
Utilità delle primarie in Italia
Le primarie sono una pratica di selezione della leadership politica molto lontana nel tempo, infatti le prime si tennero nel 1847 in Pennsylvania negli Stati Uniti indette dal partito democratico locale. In questi giorni tengono banco nella politica italiana le primarie della coalizione del centro sinistra che stando ai sondaggi governerà il Paese, legge elettorale permettendo. Viene da chiedersi se questo strumento democratico è utile e se effettivamente riesca a selezionare la vera leadership intorno alla quale costruire una coalizione solida capace di fronteggiare le questioni economico-sociali a cui deve rispondere il nostro Paese.