
In precedenza La Russa aveva anche polemizzato con i rappresentanti dell’opposizione…
In precedenza La Russa aveva anche polemizzato con i rappresentanti dell’opposizione…
Il testo che non era piaciuto del tutto al Presidente Giorgio Napolitano, sarà sostituito da un emendamento che ripristinerà il “dolo e la colpa grave” e introdurrà “la violazione manifesta del diritto“, senza tuttavia fare differenze tra diritto comunitario e diritto interno.
Il Quirinale sostiene che questo emendamento sarebbe destinato solo ad alimentare un gratuito scontro con la magistratura.
In questi giorni l’obiettivo del Colle è quello di far capire a Pdl e Lega che la riforma della giustizia non può passare così com’è, addirittura che forse sarebbe meglio lasciar perdere.
Sono stati accolti gli emendamenti dei democratici contro i tagli alle Regioni e quello proposto dalle Regioni per il reintegro di 425 milioni per il trasporto pubblico locale.
Il decreto per il reintegro dei fondi destinati alla cultura è stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, il quale ha stabilito che i soldi non arriveranno più dall’aumento di 1 euro dei biglietti del cinema, ma dall’aumento di 1-2 centesimi delle accise della benzina.
La norma non viene applicata ai procedimenti nei quali è già stata pronunciata sentenza di primo grado.
Gianfranco Fini ha definito questa una scelta saggia e opportuna. La commissione Attività produttive del Senato voterà il parere sul decreto legislativo sull’individuazione dei siti per i nuovi impianti nucleari.
Secondo Napolitano bisogna evitare allarmismi e anche assolute fantasie che sono soltanto tese a suscitare timori immotivati.
Invece all’Altare della Patria Berlusconi era stato accolto da una piccola folla, occasione che il premier ha sfruttato per dire “Vado avanti, rimango per difendermi“, e “Vado avanti, certo. Non lascio il paese in mano ai comunisti“.
La modifica più importante apportata al testo riguarda l’articolo 5, che prevede ora l’obbligo da parte dei capi dell’ufficio giudiziario, di segnalare al ministro della Giustizia e al procuratore generale della Cassazione il magistrato che non ha concluso il processo nei tempi stabiliti dalla legge.
Inoltre con le nuove modifiche al testo, vengono modificati i tempi di prescrizione e viene fatta una differenziazione fra incensurati e recidivi.
Nello specifico ovviamente si parla dei processi che vedono coinvolto il premier Silvio Berlusoni, ai quali “sarà presente”, come detto sempre ieri dal legale e parlamentare Pdl Niccolò Ghedini.
Come detto da Costa non è stato presentato nessun emendamento tanto “il relatore e il governo faranno sempre in tempo a farlo”.