La battaglia della Lega contro la Kyenge

La pubblicazione dell’agenda del ministro per l’integrazione Cecile Kyenge da parte del “La Padania”, in una rubrica chiamata “Qui Kyenge”, è solo l’ultimo atto di una battaglia che va avanti da mesi. La lotta della Lega al ministro è iniziata dal giorno dopo della sua nomina, segno che dalle parti del carroccio di integrazione proprio non ne vogliono sentire parlare.

Silvio Berlusconi e il processo Ruby: nuova inchiesta

Continuano le vicende giudiziarie per Silvio Berlusconi sull’ormai famoso processo Ruby, un processo che ha già visto il Cavaliere condannato a sette anni di reclusione con l’accusa di prostituzione minorile e concussione per costrizione. Una vicenda, quella del processo Ruby, che da diverso tempo riempie le pagine della stampa nazionale ed internazionale.

Lampedusa dalla tragedia ai finanziamenti

Venerdì scorso i Ministri del consiglio Italiani si sono riuniti e hanno deciso di finanziare le missione Internazionali delle Forze Armate e di polizia. Nello stesso giorno, venivano ricordate con un minuto di silenzio, dagli stessi Ministri, le centinaia di vittime della tragedia di Lampedusa.

Il richiamo di Napolitano

Ieri sera è arrivato un nuovo messaggio del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A conti fatti si tratta di un messaggio abbastanza asciutto e che non si presta né alla logica della dietrologia né ad un esercizio di interpretazioni molto spinto o sofisticato perché, una volta ancora, il Capo dello Stato ha espresso il suo pensiero senza troppe lungaggini né giri di parole. Ha espulso il politichese di rito dal proprio eloquio e si è indirizzato verso un registro molto diretto e facile comprensione e veloce attecchimento. Del resto si tratta della prima volta che Napolitano prende la parola in seguito alla conferma della condanna in Cassazione per l’ex premier Silvio Berlusconi (leggi anche: La condanna di Berlusconi).

Polemiche sull’Ilva

Nuova giornata di bufera sulla politica italiana, o meglio su alcuni suoi esponenti e sulle loro dichiarazioni disinvolte. Non che sia nostro interesse stigmatizzare o emettere giudizi di valore su determinati argomenti, fatto sta che la censura morale su alcune delle frasi a effetto che hanno fatto il giro degli organi di stampa – e che come sempre accade ultimamente sono travasate nel mondo dei social scatenando l’ira dei più – è nostro diritto. Diciamo che la scorsa due giorni ha dato ampio adito alle polemiche con le frasi a sfondo razzista di Calderoli e con l’uscita di Bondi sull’Ilva di Taranto.

Calderoli: “La Kyenge mi ricorda un orango”

Bufera politica su Roberto Calderoli e in generale sulla Lega Nord in seguito alle esternazioni dell’ex ministro per la Semplificazione e oggi vicepresidente del Senato della Repubblica. Le parole di Calderoli, pesantissime in senso assoluto senza voler noi cedere alla tentazione del giudizio di valore, sono state rivolte al ministro Cécile Kyenge che, di fatto, è stato paragonato ad un orango. Ovvio il riferimento razzista di per sé deprecabile, ma ancor più grave non tanto perché rivolto ad un ministro della Repubblica ma in quanto proveniente dal nostro vicepresidente del Senato.

Abolizione delle Province, primo atto

E’ partito il treno delle riforme per quanto riguarda il progetto di abolizione delle Province all’interno del nostro Paese. Non si tratta di un progetto nuovo di zecca, questo è fuori dubbio, ma è altrettanto vero che questa volta sembra si faccia sul serio. Perché le esigenze di risparmio sono sentite da tutti, perché chi tempo fa si opponeva a un simile taglio oggi sembra aver digerito la decisione assai dolorosa dal proprio punto di vista e perché a proporlo e, forse, a portare a termine un progetto di tale portata, non vi è un governo politico in senso stretto ma un governo di unità nazionale che per sua stessa natura e composizione dovrebbe incontrare meno ostacoli e meno opposizioni.

Bocciata l’abolizione dell’imu

 Niente abolizione dell’imu secondo il Fondo Monetario internazionale, che boccia inesorabilmente la tanto discussa imposta sulla casa. Arriva come una doccia gelata il commento di Kenneth Kang, assistent director del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale. Secondo assistant director il nostro Paese dovrebbe rivedere il sistema catastale e riformalo considerando criteri di equità e giustizia sociale.

Santanchè vicepresidente della Camera: slitta il voto.

 Quest’oggi la Camera ha approvato la decisione di rinviare il voto sulla scelta del nuovo vicepresidente della camera. La riunione dei capigruppo non ha trovato l’accordo sulla proposta del PDL nell’invitare a votare compatti Daniela Santanchè vicepresidente della Camera. La Santanchè dovrebbe sostituire Maurizio Lupi che attualmente copre l’incarico di ministro delle Infrastrutture.

Scelta Civica scrive a Letta

 Scelta Civica alza la voce sul governo Letta. Non si tratta di un attacco frontale ma di un richiamo che il partito fondato poco più di un anno fa dall’allora candidato premier e futuro presidente del Consiglio e leader del governo tecnico Mario Monti ha deciso di esercitare nei confronti dell’attuale presidente del Consiglio Enrico Letta e di tutto il governo di unità nazionale che sta governando il nostro Paese. Alcuni esponenti di rilievo all’interno di Scelta Civica hanno percorso una strada già usata in altri casi da altri uomini politici italiani, vale a dire quella della lettera pubblica.

Monti a Letta: serve una verifica

 Scelta Civica in maniera compatta chiede una verifica sulla tenuta o meno della maggioranza. Monti e i suoi attraverso una lettera firmata dai capigruppo inviata al presidente Letta hanno esposto le motivazioni della loro richiesta che è espressione della volontà di Scelta Civica a richiamare il governo sui punti programmatici con i quali ha ottenuto la fiducia.