La riforma è stata bloccata in serata da Niccolò Ghedini...
È iniziato tutto quando si è saputo che nella proposta di legge presentata alla Camera dal deputato del Pdl Luigi Vitali erano presenti alcune norme che sembravano pensate apposta per le intricate situazioni del premier.
La norma in questione obbligava il giudice ad applicare sempre e comunque le attenuanti generiche in presenza di un imputato incensurato oppure con più di 65 anni di età.
Questo ovviamente avrebbe portato a riduzione dei tempi di prescrizione del reato e le attenuanti avrebbero diminuito la pena.
Inoltre era presente una norma che rende inutilizzabili tutti gli atti di indagine nel caso in cui il Pm non abbia esercitato l’azione penale o non abbia richiesto l’archiviazione in tempo, guarda caso una norma che avrebbe tolto Berlusconi dal processo sul Caso Ruby.
Comunque in serata, come detto, è arrivato lo stop di Ghedini: “La proposta è stata un’iniziativa di Vitali e non concordata con la consulta giustizia del Pdl. Chiederemo di ritirare subito quella parte di ddl che potrebbe offrire strumentali polemiche soprattutto per ciò che riguarda la prescrizione“.