Renzi contro Letta e il suo governo delle larghe intese che per il sindaco di Firenze sembra sempre più un governo delle lunghe attese. Bisogna fare riforme
Renzi contro Letta e la lentezza del governo
Matteo Renzi non ha perso tempo nell’esprimere un suo commento nei confronti della mancata votazione della mozione di Roberto Giacchetti per un ritorno al Mattarellum. A Roma alla presentazione del suo ultimo libro “oltre la rottamazione” Renzi contro Letta ha lanciato delle frecciatine precise che vanno nella direzione del suo governo delle larghe intese che per il sindaco di Firenze sembra sempre più un governo delle lunghe attese. L’attacco di Renzi contro Letta ha riaperto la discussione all’interno del PD a pochi giorni dalla tregua sancita con le comunali.
Basta vivacchiare!
Renzi si defila dall’accusa di essere un sabotatore del nuovo esecutivo e soprattuto di dare fretta a quest’ultimo, in maniera molto schietta dice che se le riforme non si fanno e i trend economici non cambiano significa che il governo sta vivacchiando e questo accade soprattuto per un’assenza di un reale bipolarismo che si è dissolto in un governissimo dove maggioranza e opposizione si sono fuse.
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Abolire il Senato e nuova legge elettorale
Renzi contro Letta non ha soltanto espresso critiche ma ha voluto evidenziare dei provvedimenti che potrebbero e dovrebbero essere adottati nell’immediato come l’eliminazione del Senato come camera che può riconoscere la fiducia e sopratutti l’importanza di una nuova legge elettorale che scongiuri il ritorno a nuove elezioni con il tanto odiato porcellum. Infondo il sindaco di Firenze tende a precisare il suo non voler pressare il governo ma semplicemente il suo interesse è che si riesca ad dare seguito a riforme che possano giovare al Paese che è in ritardo sul molti fronti rispetto alle altre democrazie europee.
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