Riparte l’iter parlamentare della legge elettorale, quel Rosatellum che fa tanto discutere per il suo passaggio alla Camera, e che oggi verrà votato in Senato, con ben 5 voti di fiducia chiesti dal governo che in questo modo non dovrebbe aver nessun problema, contando i numeri della maggioranza. Contro, oltre all’opposizione dei 5 stelle e di Fratelli d’Italia in testa, anche 16 senarori di Mdp e i cinque democratici che non appoggeranno l’ennesima legge elettorale: Manconi, Tocci, Chiti, Micheloni e Mucchetti. Mdp esce dalla maggioranza che sarà invece appoggiata dal gruppo di Verdini. Poi c’è la questione malattie, di alcuni senatori, che abbasserà ulteriormente il quorum. Rischi zero dunque, al Senato, per far tornare subito la legge alla Camera. In mattinata sono previsti gli interventi, mentre dopo le 14 si dovrebbe procedere con una veloce votazione. Tra i critici, il presidente emerito Napolitano, non sulla legge, ma sulla fiducia. I grillini preannunciano manifestazioni fuori a palazzo Madama, e chiederanno al presidente della repubblica Mattarella di non firmare la legge elettorale. Presidente che ieri ha ricevuto il gruppo di Bersani, uscito dalla maggioranza, e che alla fine firmerà, senza riserve, il Rosatellum, perché dopo mesi di impasse, si vuole andare avanti a tutti i costi nell’approvazione e nelle successive elezioni.
Rosatellum: oggi la fiducia al senato
di 25 Ottobre 2017Commenta