Come i politici si sono autonomamente organizzati pur di garantire la trasparenza delle comunicazioni tra Parlamento e cittadini.
► PRIVILEGI DEI CONSIGLIERI REGIONALI
Ciò è fatto, naturalmente, per far si che si riducano le truffe e gli sprechi, così da guadagnarsi la fiducia del consumatore, far si che si affezioni al brand e che continui ad acquistare i prodotti proposti.
La trasparenza nelle comunicazioni, comunque, dovrebbe essere una di quelle pratiche da potersi adattare, e dunque applicare, a moltissimi e differenti ambiti e, perché no, anche alla politica.
► FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI
Il rapporto tra governanti e governati, in questi giorni di tensione a causa delle ben note problematiche che stanno interessando il Paese, non è dei più idilliaci e, una buona parte della colpa della questione, è da attribuirsi anche e soprattutto alla mancanza della trasparenza del messaggio, intorbidito dall’eccessiva burocrazia che interpone barriere invalicabili tra chi amministra la cosa pubblica e chi, quella cosa pubblica, vorrebbe goderla senza patemi d’animo.
Per questo motivo è nato, ad opera del Deputato Andrea Sarubbi del Partito Democratico, l’hashtag #opencamera attraverso il quale chiunque lo desideri ha l’opportunità di seguire una discussione virtuale, cominciata proprio da Sarubbi ma poi cresciuta incontrollabilmente e senza soluzione di continuità, sulla situazione della politica italiana.
I politici che hanno spontaneamente aderito a questa ammirevole iniziativa, sono sempre di più e di ogni area politica, e si sono impegnati ad aggiornare gli utenti, quotidianamente, con gli sviluppi delle più importanti discussioni che si tengono abitualmente presso la Camera dei Deputati.
I cittadini, dunque, hanno così l’opportunità di conoscere, in tempo reale, come e perché e seguendo quali passaggi alcune delle proposte elettorali più interessanti stiano per divenire vere e proprie leggi.