In occasione delle consultazioni elettorali torna il servizio “voi siete qui” che attraverso le risposte fornite dagli utenti, elabora un profilo posizionando l’utente stesso tra i vari partiti. Ma esistono ancora le “fazioni” classiche? A quanto no. Il reportage e le informazioni di Openpolis.
Il sito Openpolis ha elaborato un’indagine sui partiti spiegando che oggi si va verso nuove forme organizzative perché il partito classico è in crisi. Quali forme? Lo spiega il blog con questo paragrafo sintetico:
Verso nuovi soggetti politici. Le fondazioni e i think tank, vicine ai partiti o a loro esponenti, hanno acquisito centralità e non sono sottoposte agli obblighi di trasparenza previsti per le forze politiche. Il finanziamento pubblico continua a confluire verso i gruppi parlamentari. Perciò la nostra analisi sui partiti va letta in modo complementare alle altre che già svolgiamo: quelle sui think tank, sui patrimoni dei singoli parlamentari, e sui bilanci dei gruppi di camera e senato. Tutti pezzi fondamentali per ricostruire la relazione tra il potere politico e chi lo finanzia.
Tuttavia, visto che ci appresta al voto in molte città, è tornato online il servizio “voi siete qui” che in questa confusione di identità, consente di trovarsi tra i partiti sulla base di opinioni e risposte fornite in fase di questionario. Come funziona?
Il test politico-elettorale che aiuta a capire prima delle elezioni quali candidati sindaco rappresentano di più le proprie posizioni politiche in base a un questionario sui principali temi della campagna elettorale.
I cittadini rispondono alle stesse domande sottoposte ai politici e ottengono come risultato un grafico in cui sono evidenziate la propria posizione e le distanze rispetto tutti i candidati sindaco così da poter verificare quelli vicini e quelli lontani.
Questo il link per definire la propria posizione.