All'O.d.G., come certamente saprete, il voto di fiducia su tre degli articoli più discussi del disegno di legge relativo alla corruzione ed in particolare il numero 10, il numero 13, ed il numero 14.
All’O.d.G., come certamente saprete, il voto di fiducia su tre degli articoli più discussi del disegno di legge relativo alla corruzione, che ormai da tempo l’Unione Europea ci consiglierebbe di approvare per allinearci alle simili norme già in vigore in molti Paesi europei, ed in particolare il numero 10, relativo all’incandidabilità dei condannati, il numero 13, relativo alle norme penali inerenti nuovi reati quali il traffico di influenze, ed il numero 14, relativo alla corruzione tra privati.
► LA RINUNCIA AI RIMBORSI DELLA LEGA NORD
Completamente spaccato lo schieramento politico che, a causa di questa votazione, rischia di venir definitivamente travolto scompaginando passate, presenti e presunte future alleanze e rendendo più interessanti che mai le elezioni politiche che si terranno nel primavera del 2013 e che, più che in ogni altra occasione, ridisegneranno il destino di moltissimi elettori.
PRO E CONTRO LA FIDUCIA AL GOVERNO MONTI SUL DDL CORRUZIONE
Contro il Governo Monti, verrebbe da dire “come da copione”, si schiereranno Italia dei Valori, Lega Nord e Futuro e Libertà per l’Italia che, mantenendo le proprie originarie posizioni di dissenso nei confronti dell’attuale esecutivo, coglierebbero l’occasione per ribadire come il Governo Monti, considerando la necessità di porre la fiducia su un argomento tanto delicato, non godrebbe più dell’appoggio della maggioranza e, anche in considerazione delle proprie posizioni, totalmente distanti da quelle della popolazione, dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni
► LA CORRUZIONE ITALIANA VISTA DALL’EUROPA
A favore delle posizioni espresse dal Governo Monti, invece, sia il Popolo delle Libertà, sebbene alcuni dei propri più importanti rappresentanti abbiano già confermato come il ddl corruzione non risponda, appieno, alle esigenze del centrodestra italiano, ed il Partito Democratico che, unico partito dell’attuale schieramento parlamentare a dirsi entusiasta del decreto, avrebbe affermato, grazie ad Oriano Giovannelli, come ogni provvedimento, di qualsiasi sorta, che porti verso l’approvazione di una norma chiaramente anticorruzione sia sicuramente e definitivamente consigliabile, accettabile ed approvabile senza remore di sorta.