La Rai ha bisogno di maggiore trasparenza e imporsi un tetto massimo per i compensi dei propri dipendenti. A puntare verso questi obiettivi è Roberto Fico
La Rai ha bisogno di maggiore trasparenza e soprattutto imporsi un tetto massimo per i compensi dei propri dipendenti. A puntare verso questi obiettivi è Roberto Fico il nuovo presidente della commissione di Vigilanza. Durante un’intervista a Radio 24 Fico conferma le sue intenzioni affermando che una tv pubblica non può nascondere i guadagni dei suoi dipendenti quindi massima trasparenza su entrate e spese. Infine conferma anche la sua idea di definire un tetto massimo anche per il settore spettacolo. In quanto un tetto massimo c’è già in Rai ma riguarda solo gli amministratori e non i contratti per lo spettacolo. Coscienti che la Rai operi in un regime di concerrenza ma, ricorda Fico, non bisogna dimenticare che gli italiani la finanziano con un canone e quindi hanno il diritto di sapere di più su come vengono investiti i propri soldi.
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Martedì 25 giugno si discuterà il nuovo piano industriale Rai
La discussione per il nuovo piano industriale della Rai è stata fissata per il 25 giugno in commissione Vigilanza durante con la presenza del Presidente Annamaria Tarantola e il direttore generale Luigi Gubitosi. L’idea di Fico che presiederà l’incontro è quella di fotografare la Rai così come appare in questo momento e capire l’efficacia o meno delle azioni messe in campo per risanare l’azienda e il bilancio.
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La Rai non si vende
Tra le varie opzioni di rilancio dell’azienda si era parlato anche di una sua eventuale vendita parziale, almeno di una rete, ma questo è stato escluso sia da Fico che ha ribadito l’inopportunità di un’eventuale vendita che risulterebbe alle condizioni attuali di una “svendita”. Della stessa opinione è anche il viceministro per lo sviluppo economico Antonio Catricalà: ” La Rai non si vende né tanto meno si svende”.