Mansioni scrutatore di seggio

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Lo scrutatore di seggio viene nominato dalla Commissione elettorale comunale tra coloro i quali sono iscritti all'Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale e deve avere determinati requisiti per poter iscriversi a queste liste.

Dopo aver spiegato chi è il presidente di seggio e quali sono le sue mansioni e chi è lo scrutatore, oggi parliamo della mansioni che quest’ultimo svolge all’interno di un seggio elettorale, proprio a fronte del referendum indetto per i prossimi 12 e 13 giugno.
Lo scrutatore di seggio, che come abbiamo detto, viene nominato dalla Commissione elettorale comunale tra coloro i quali sono iscritti all’Albo unico degli Scrutatori di seggio elettorale e deve avere determinati requisiti per poter iscriversi a queste liste.



I suoi compiti sono di apporre la propria firma sulle schede elettorali della Sezione prima dell’apertura della votazione, compilare il registro degli elettori con l’indicazione del documento d’identità ed annotare il numero della tessera elettorale esibiti dal votante, identificare ogni elettore che si reca a votare presso la Sezione elettorale, segnando che l’elettore ha votato, assistere il presidente di seggio durante l’esercizio delle sue mansioni e redigere le tabelle di scrutinio durante le operazioni di spoglio dei voti.
Allo scrutatore spetta un’indennità che è stabilita dalla legge e varia in funzione al numero di elezioni che si svolgono nello stesso giorno (in pratica quante schede elettorali ci sono, come nel caso di questo referendum che i questiti referendari sono quattro) ma tale onorario non costituisce reddito e quindi non è detraibile.
L’indennità si dovrebbe aggirare intorno ai 170 euro che aumentano in caso di altre elezioni aggiuntive di 25 euro per ogni scheda.
Lo scrutatore ha poi diritto a uno o due giorni di recupero compensativo, come festività non godute, che si ottengono presentando al datore di lavoro una ricevuta di presenza al seggio rilasciata dal Presidente di Seggio.