E' stata introdotta un'agevolazione che consentirebbe un aiuto ai giovani imprenditori sotto i 35 anni che vogliono aprire un'attività nel 2012.
Però in tutto questo marasma generale provocato dal testo della nuova finanziaria, da cui sembra solo emergere che i cittadini nei prossimi anni se la dovranno vedere con l’aumento delle imposte, l’innalzamento dell’età pensionabile e la reinroduzione del ticket per le prestazioni ambulatoriali, sembra che ci sia soltanto un punto che sia a vantaggio degli italiani: infatti è stata introdotta un’agevolazione (l’unica, visto che sono state tolte tutte le altre) che consentirebbe un aiuto ai giovani imprenditori sotto i 35 anni che vogliono aprire un’attività nel 2012.
Quest’agevolazione per l’imprenditoria giovanile permetterebbe una tassazione a forfait del 5 per cento relativa all’utile di esercizio per un periodo che non sia superiore ai cinque anni.
Queste agevolazioni però, è necessario specificare, sono soltanto per coloro i quali decidono di aprire una nuova impresa ed in più risultino essere disoccupate o comunque escluse dal mondo del lavoro da un lungo periodo.
In più, per favorire l’accesso al capitale di rischio e la crescita di imprese giovani è prevista l’esenzione dai proventi che provengono dalla partecipazione ai fondi di venture capital per le aziende che hanno investito almeno il 75% dei capitali raccolti in società non quotate, che svolgano un’attività di impresa da non più di tre anni e che abbiano un fatturato precedente che non sia superiore a 50 milioni di euro.