
La meritocrazia nella riforma del ministro Profumo

Si sarebbero, dunque, potuti utilizzare solamente sino all’esaurimento delle scorte ma, come previsto dall’ordinamento italiano e dalla normative europee in merito, non si sarebbero più potuti produrre.
Tra le possibili modifiche figura il limite posto all’indicizzazione delle pensioni e che ora riguarda solo gli assegni non superiori a 936 euro. Le possibili modifiche sono due, in particolare la prima consisterebbe in un innalzamento del limite a 1.400 euro con una indicizzazione parziale per gli assegni compresi tra 936 a 1.400 euro, mentre la seconda prevederebbe un nuovo limite con rivalutazione al 100% a 1.170 euro.
Questa legge quindi sostituirebbe dal primo gennaio 2010 la legge 335 dell’8 agosto 1995 (articolo 2, comma 21), ma in sintesi cosa cambia?