
Il disegno di legge, che era stato già approvato dal Senato lo scorso 29 luglio, sarebbe dovuto approdare proprio oggi alla Camera, ma l’inizio dell’esame è stato inizialmente spostato di un giorno dalla conferenza dei Capigruppo di Montecitorio.
Il disegno di legge, che era stato già approvato dal Senato lo scorso 29 luglio, sarebbe dovuto approdare proprio oggi alla Camera, ma l’inizio dell’esame è stato inizialmente spostato di un giorno dalla conferenza dei Capigruppo di Montecitorio.
E’ possibile infatti attivare gratuitamente una propria casella di Pec (tecnicamente detta Cec-Pac), da usare nei rapporti con la pubblica amministrazione.
In realtà le caselle di posta sono già esistenti e sono circa 50 milioni, ogni cittadino dovrà decidere se attivare o meno la propria.
Sono stati 60 i voti a favore e 39 quelli contro, quindi c’è stata l’approvazione anche da parte del Senato americano alla riforma sanitaria, che andrà ad aumentare la copertura assistenziale a ben 30 milioni di americani, finora scoperti da questo privilegio.
Questo provvedimento è legato alla Finanziaria 2008, ed era addirittura già stato approvato un anno fa in prima lettura dalla Camera.
A questo punto il ddl tornerà di nuovo alla Camera, 12 mesi dopo la prima approvazione, che dovrà riflettere sulle modifiche apportate nel frattempo.
La Polizia si rifà alle norme della Comunità Europea, che l’Italia ha approvato con il decreto legge 135/2009, che prevedeva di evitare le procedure d’infrazione della Corte di giustizia europea.
Con questa nuova legge, precisamente con l’articolo 20, si prevede che i minorenni non potranno più essere iscritti sul passaporto dei genitori come accadeva fino al 24 novembre e queste norme si applicano ovviamente a tutte le nuove richieste.
Questo disegno di legge (Ddl Senato – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee) integra un decreto dedicato a varie misure per evitare le infrazioni comunitarie e scadrà il 25 novembre, data entro cui la Camera dovrà decidere sul da farsi.
Nel decreto è presente l’attuazione di una serie di obblighi già giunti in scadenza per il ritardo o il non corretto recepimento della normativa comunitaria nell’ordinamento italiano.
Vengono fissati infatti nuovi termini e modalità per l’erogazione di questo rimborso, in seguito alle tante lamentele e segnalazioni ricevute dagli Ordini professionali e dalle Associazioni di categoria.
Ora la trasmissione delle richieste di rimborso dell’Irap sarà gestita in modo diverso: adesso è prevista in tempi diversi in base alla regione in cui il contribuente ha il domicilio fiscale, al fine di evitare una concentrazione delle trasmissioni telematiche nelle prime ore di avvio della procedura, che porterebbe ad inevitabili disguidi tecnici.
Sono molte le novità ma le più importanti riguardano l’adozione di un codice etico ed il mandato dei rettori, che avrà una durata massima di 8 anni.
E’ prevista poi una forte differenziazione tra Senato e Consiglio d’Amministrazione: il primo sarà un organo accademico e avanzerà proposte di carattere scientifico, il secondo sarà un organo di amministrazione e programmazione, responsabile delle spese, delle assunzioni e delle spese di gestione anche delle sedi distaccate.
Sono infatti entrate in vigore il primo novembre le norme presenti nell’articolo 2 del decreto 78/2009 (il cosiddetto Tremonti Ter, convertito con la legge 102/2009), che parlano chiaramente dei tempi entro i quali i soldi devono essere disponibili per il cliente.
Viene stabilito che è possibile beneficiare della detassazione degli investimenti in base a quanto detto dalla cosiddetta Tremonti-ter senza nessun vincolo dato dal risultato di esercizio ottenuto dall’impresa.
Nonostante notevoli miglioramenti negli anni, infatti, Bankitalia ha ritenuto, sulla spinta delle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, che vi sia ancora troppo “burocratese” nel linguaggio adottato dagli operatori bancari.