Un buco di 545 miliardi euro è l’ammontare del credito che il fisco italiano ha nei confronti dei contribuenti. I dati dell’evasione fiscale in Italia sono ancora molto alti. Ma ormai il fisco italiano è in grado di conoscere le nostre spese e i saldi del conto corrente bancario, quello che manca sono i dati sul movimento del denaro. Il totale delle entrate e delle spese dell’anno registrate sul conto bancario, i depositi a risparmio, le obbligazioni, le azioni, gli investimenti in fondi comuni, i buoni postali. Tutto questo infinito mondo del denaro dal 31 ottobre sarà finalmente più chiaro all’Agenzia delle Entrate con la messa a punto dell’anagrafe dei conti bancari che, come afferma il direttore dell’Agenzia Attilio Befera, servirà ad avere tutte le banche dati necessarie a disposizione e incrociarle in modo da ottenere indicazioni migliori in totale rispetto della privacy dei cittadini.
uffici pubblici
Scuola | iscrizione per elementari medie e superiori dal 21 gennaio avverrà online
Il 2013 inizia nel nome della svolta telematica per ciò che attiene alla classica iscrizione dei nostri figli. Infatti dal 21 gennaio andrà in vigore l’obbligatorietà della domanda d’iscrizione online per le classi di primaria, medie e superiori, anche se questa novità sarà inderogabilepartendo dalle iscrizioni che interessano l’anno scolastico 2013/2014. Niente più carte bollate o richieste scritte, tutto sarà registrato in forma digitale dal ministero dell’Istruzione.
Pensione a 65 anni per le donne nel pubblico impiego
Questo secondo la proposta di Governo presentata alla Commissione Europea, sull’elevazione dell’età pensionabile per le impiegate nelle amministrazioni pubbliche.
Questa legge quindi sostituirebbe dal primo gennaio 2010 la legge 335 dell’8 agosto 1995 (articolo 2, comma 21), ma in sintesi cosa cambia?
Posta elettronica certificata equivalente della raccomandata
E’ possibile infatti attivare gratuitamente una propria casella di Pec (tecnicamente detta Cec-Pac), da usare nei rapporti con la pubblica amministrazione.
In realtà le caselle di posta sono già esistenti e sono circa 50 milioni, ogni cittadino dovrà decidere se attivare o meno la propria.
L’INAIL verso un drastico riordino
L’esigenza di ridare efficienza ad ogni apparato dello Stato, e soprattutto di ridurne pesantemente gli insostenibili costi, ha già seminato diverse vittime illustri, ed ora sembra la volta dell’INAIL, struttura pubblica di dimensioni colossali e con articolazioni in tutto il territorio nazionale.
I progetti di riforma dell’INAIL, in realtà, rientrano all’interno di un più vasto programma di riordino complessivo del sistema previdenziale italiano, fatto di accorpamenti di enti minori, tagli al personale e riduzioni dei costi correnti.