E' stato condannato un dj che tramite un messaggio radiofonico istigava il popolo della notte a correre in macchina senza cintura e ubriachi.
Un dj di una radio privata di Trento ha avuto questa brillante idea, ed è stato condannato per istigazione a delinquere.
Il dj aveva invitato gli ascoltatori ad infrangere le più basilari norme del codice della strada.
I giudici hanno ritenuto vano il tentativo di difesa basato sul fatto che il dj aveva istigato a compiere degli illeciti amministrativi e non dei reati.
Come spiegato dagli ermellini, le norme sulla sicurezza stradale tutelano la vita dei cittadini e rientrano nella materia dell’ordine pubblico, inoltre l’invito a guidare di notte senza cinture e in stato di ebbrezza era stato rivolto a una pluralità di persone.
A niente è servito il tentativo del dj di difendersi sostenendo che era impossibile sapere quanti in realtà avessero ricevuto il messaggio.
La Corte non ha neppure dato importanza al fatto che si trattasse di un contesto scherzoso. Ciò che conta per la Corte è la coscienza e la volontà della condotta.