La Regione Lazio aveva affidato i lavori aggiudicando il bando ad una società che era in notevole ritardo sui tempi di presentazione della domanda e da qui è nato il ricorso dell’altra impresa.
Sentenze
Minacciare di diffondere video hard dell’amante è violenza privata
Viene quindi confermata la condanna ad un uomo della provincia di Caserta, che durante la storia clandestina con una donna, aveva filmato vari rapporti sessuali, e a relazione conclusa aveva minacciato la donna stessa di diffondere tali immagini, se fosse tornata a vivere con il marito.
Poste Italiane possibile accedere agli atti per gli ex-dipendenti
Si torna a parlare quindi del tema dell’applicazione soggettiva del diritto di accesso, che prende in causa la legge n. 241/90, di cui, l’art. 23, da ultimo modificato dalla legge n. 15/2005, dove viene elencato il gruppo di soggetti nei confronti dei quali è possibile esercitare questo diritto di accesso agli atti.
Il palpeggiamento per gioco è violenza sessuale
La Corte di Appello di Venezia aveva condannato proprio per un caso del genere un quarantenne a 10 mesi di reclusione, reo di aver palpeggiato “per gioco” una barista della città veneta.
La Regione non può decidere su impianti eolici e fotovoltaici
Davanti alla Corte Costituzionale sono stati impugnati gli artt. 2 (comma 1, lettere E, G, H, I, J, K, L, M e N), 3, 4 e 5 della Legge regionale del Molise n.15, e sono state trovate molte anomalie che andavano in conflitto con il Decreto lgs. 387/2003 e con la Legge statale 239/2004, che stabiliva il riordino del settore.
Multe di ausiliari dipendenti comunali valide anche fuori dalle strisce blu
In precedenza il Giudice di Pace di Civitavecchia aveva annullato una multa fatta per divieto di sosta ad un automobilista da un ausiliario del traffico, in una strada che non era stata data in concessione come area di parcheggio ad una società privata.
Il GdP aveva motivato tale scelta con il fatto che la zona non fosse inclusa nel capitolato per la gestione dei parcheggi comunali.
Chi deve far rispettare il divieto di fumo?
Verrebbe da dire che sono i gestori del locale a doverlo fare, invece non è così: infatti il Consiglio di Stato ha stabilito che non sono i titolari di locali pubblici a dover fare applicare il divieto di fumo.
Le Regioni non possono decidere la portata del condono
La Corte ha stabilito che questa legge eccedeva la competenza concorrente della Regione in tema di governo del territorio. La sentenza, depositata pochi giorni fa, è il seguito di una questione di legittimità sollevata nell’agosto 2008 dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
Vietata la vendita di pelli di foca in Europa
Sarà infatti considerato illegale il commercio di qualsiasi prodotto ricavato dalla foca, e di tutte le specie di pinnipedi (Phocidae, Otariidae e Odobenidae).
Sarà consentita quindi solo la vendita di prodotti che provengono dalla caccia naturale a questi animali, messa in pratica dalle popolazioni esquimesi residenti in Alaska, Canada, Groenlandia e Russia.
Possibile fare appello contro l’assoluzione per vizio totale di mente
E’ così che la Corte d’Appello di Napoli ha proposto giudizio di legittimità dell’art. 443, comma 1, del codice di procedura penale, così come modificato dall’art. 2 della Legge 20 febbraio 2006, n. 46, in materia di inappellabilità delle sentenze di proscioglimento.
Al vaglio della Corte prima e della Consulta poi è passata la norma che “non consente all’imputato di proporre appello contro le sentenze di assoluzione per difetto di imputabilità derivante da vizio totale di mente, emesse a seguito di giudizio abbreviato”.
Dipendente comunale timbra il cartellino e va allo stadio, sei mesi di carcere
La Corte di Appello a sua volta aveva già confermato la sentenza del Tribunale di Lecce, Sezione distaccata di Castrano, che aveva condannato per il reato di truffa il dipendente del Comune di Taurisano.
No al crocifisso nelle scuole dalla Corte Europea
Viene quindi condannata l’Italia in quanto è usanza esporre la croce nelle aule scolastiche di tutto il nostro paese, che secondo la Corte di Strasburgo dovrebbe essere neutrale nell’insegnamento della religione.