In sostanza viene deciso che se il volo arriva a destinazione con 3 o più ore di ritardo, i passeggeri hanno diritto al rimborso da parte della compagnia aerea, anche se in realtà non vi è stata alcuna cancellazione ma solamente un ritardo.
Sentenze
Affidamento decisivo anche il parere del figlio minorenne
Viene inserita anche la nota che i figli devono essere ascoltati solamente se questo non causi a loro un danno.
Lodo Mondadori fideiussione bancaria per Fininvest
Fininvest quindi non dovrà risarcire la cifra alla Cir di De Benedetti ma ci sarà comunque una decisione definitiva fra non molto tempo. Fininvest come detto dovrà però comunque dare una fideiussione bancaria sul totale del risarcimento.
Distinzione responsabilità Franchisor e Franchisee
In sostanza viene confermato che il franchisee ed il franchisor non devono rispondere delle gestioni in comune. Il Ministero ha anche sottolineato come il contratto di franchising debba essere applicato anche a tutto il settore dei servizi.
Vietato pubblicare dati sanitari sul sito del Comune
In questo caso erano stati pubblicati i nomi dei beneficiari del contributo, ricevuto perchè aventi seri problemi di salute, o perchè in grave situazione economica.
La multa senza preavviso è valida
Proprio parlando di questo dilemma ci sono alcune sentenze che possono essere esplicative in tal senso, ma comunque anche il Codice della Strada parla chiaro: non è necessario che l’organo accertatore apponga un preavviso della multa sull’auto perchè essa sia valida.
Ovviamente sarebbe buona norma da parte del vigile porre sull’auto un preavviso, anche se però va detto che questo non è previsto da nessuna legge, perciò va considerata come una “cortesia” per informarci della sanzione subita. Il caso in questione è quello di un guidatore romano, che ha ricorso contro il vigile che non aveva messo il preavviso sulla sua auto.
Riposo giornaliero per il marito per curare il figlio
Infatti, con la circolare 16 novembre 2009, n. 19605 in merito all’applicazione dell’articolo 40, lettera c), del d.lgs. 151/2001 (Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità), viene stabilito che anche il marito di una casalinga può chiedere riposi giornalieri dal lavoro per la cura del bimbo.
Questa sentenza rappresenta un ulteriore passo avanti nella parificazione dei diritti dei genitori, infatti fino ad ora la moglie casalinga che non poteva prendersi cura del bambino doveva presentare una documentazione ufficiale per permettere al marito di potersi prendere un giorno per il figlio.
Definire un avversario politico “compagno di merende” non è diffamazione
Questo caso ha portato alla luce proprio questo aspetto, ed è stato stabilito che non costituisce diffamazione l’attacco all’avversario politico con epiteti quali compagno di merende e di brigata.
E’ stata la sentenza 41551/2009 della Suprema Corte a stabilirlo, affermando che comunque frasi del genere rientrano nei limiti del legittimo diritto di critica e di cronaca, cioè quelli della verità, continenza e pertinenza.
Agente di Polizia Penitenziaria guarito riammissibile in ruolo
Il Giudice Amministrativo ha esaminato nei minimi dettagli soprattutto l’art. 75, il quale stabilisce i requisiti per poter assumere il ruolo di agente di Polizia Penitenziaria dopo aver subito patologie più o meno gravi in servizio, l’art. 76, che ne autorizza il trasferimento ad altro ruolo e l’art. 80 il quale stabilisce che non è possibile essere riammessi nel ruolo di provenienza.
Guinzaglio ai cani solo nei centri abitati
Viene stabilito dunque che fuori dai centri abitati i cani possono scorrazzare allegramente senza guinzaglio, ovviamente la custodia da parte del padrone è d’obbligo, come stabilito anche dalle nuove regole per i proprietari dei cani.
Occupare i binari è sempre reato
Intralciare i binari, anche senza causare ritardi ai treni, ha come conseguenza sempre una condanna per interruzione di pubblico servizio.
Stupro non giustificato da abbigliamento succinto
E’ stata così confermata la condanna ad un uomo di 32 anni di Firenze, che ha obbligato l’ex fidanzata ad avere un rapporto con lui, giustificando il gesto con il fatto che la ragazza portasse un abito succinto.
La Suprema Corte conferma come sia insignificante il fatto di come fosse vestita la ragazza, dal momento che ognuno è libero di vestirsi come meglio crede.