Spetta al Giudice la decisione sulla rateizzazione delle multe.
La Corte ha anche voluto ricordare che le rate per le multe possono essere concesse solo a persone in reali condizioni di disagio, che devono essere appurate.
La decisioni sulle rate di una o più multe deve essere esclusivamente del Comune che le ha inflitte, ogni rata non può essere inferiore a 15 euro e le rate possono essere massimo 30.
In questo modo la Corte ha accolto il ricorso di un Comune contro la decisione di un Giudice di Pace che aveva concesso ad un automobilista, multato per 2.777 euro totali, il pagamento tramite rate di 10 euro al mese.
E’ stato ribadito che “il potere di suddivisione in rate è legato all’esistenza di condizioni economiche disagiate dell’obbligato e non può essere stabilito secondo equita‘”. Le 278 rate decise dal GdP ovviamente stridono con il regolamento che parla di massimo 30 rate.
Il Comune interessato si è così rivolto alla Suprema Corte, in questo modo ora l’automobilista, oltre a pagare le multe, dovrà anche pagare i 400 euro per rifondere il Comune delle spese processuali.