Il tribunale di Barcellona non condanna la condivisione di file sulla Rete...
Il tribunale di Barcellona non condanna la condivisione di file sulla Rete, facendo così seguito ad una sentenza simile ma di minore importanza del 2008, sempre in terra spagnola.
La Sgae (l’equivalente della nostra Siae) è uscita con le ossa rotte dal tribunale catalano, dove veniva discussa l’accusa a Jésus Guerra, proprietario di un sito tramite il quale è possibile scaricare file coperti da diritto d’autore.
Il tribunale ha dato ragione a Guerra, perchè come detto dal giudice Raúl N. García Orejudo il portale non ha alcuno scopo di lucro (è assente ogni tipo di pubblicità), ed inoltre ha aggiunto che le reti p2p non vanno contro nessuna legge, essendo basate sulla trasmissione di dati privati e di link.
Inoltre secondo il giudice sarebbe impossibile rintracciare gli IP di tutti gli utenti che hanno scaricato file dal sito, e perciò sarebbe inutile provvedere civilmente o penalmente in tale direzione.
Secondo il giudice quindi ognuno è libero di fare ciò che vuole con il proprio computer, e non si può obbligare la chiusura di un sito del genere. Questa sentenza in parte conferma quella del 2008 di Madrid che non aveva condannato un sito che riportava link per scaricare file con copyright.