Utilizzare il telefono aziendale per motivi personali può portare al licenziamento...
La Corte di Cassazione ha approvato il licenziamento con la sentenza n. 5546 della Sezione lavoro e ha sancito la legittimità del comportamento di Telecom che aveva considerato giusta causa l’invio di circa 50.000 sms con un danno calcolato in circa 6mila euro.
La Cassazione ha assecondato le conclusioni della Corte d’appello che aveva già confermato il licenziamento, sottolineando come l’azienda avesse avvisato il dipendente che il telefono doveva essere usato solo per motivi aziendali.
Non importa se la funzione sms non era stata disabilitata, era compito del dipendente usare a dovere il dispositivo.
Ad aggravare la situazione c’è poi il numero immenso di sms inviati, circa 100 al giorno, anche ad orari molto strani, che hanno fatto pensare subito allo sfruttamento di un abbonamento di ricarica. E’ anche irrilevante il fatto che non sono state effettuate telefonate, infatti la legge parla solo di traffico, in generale.
Per la Corte, vista la mole di sms inviati, non ha avuto alcun peso che per comportamenti simili in passato abbiano portato a sanzioni di peso differente.