Verbale nullo senza sottoscrizione agente autentica

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Nullo un verbale elevato per un’infrazione al CdS se su di esso non è presente la firma autentica dell’agente.

Il Giudice di Pace di Lecce, Cosimo Rochira, ha accolto il ricorso di un automobilista a cui era stato consegnato un verbale per infrazione al Codice della Strada senza la sottoscrizione autentica dell’agente che aveva accertato la trasgressione.

Viene quindi considerato nullo un verbale elevato per un’infrazione al CdS se su di esso non è presente la firma autentica dell’agente, e proprio per questo il GdP ha potuto accogliere il ricorso.


L’automobilista aveva presentato ricorso contro un verbale elevato dalla Polizia Municipale del Comune di Lecce, la quale aveva consegnato quale originale del verbale notificato una copia meccanografica, con firme riproduttive mediante scanner del dirigente comandante della Polizia locale e del responsabile del procedimento che ne attestava la conformità all’originale e la notifica.

Il Giudice di Pace di Lecce, con la sentenza in rassegna n° 8190, depositata il 18/1/2010 si è rifatto alle norme dettate in materia dal Codice della Strada e dal relativo Regolamento di attuazione nonché quelle contenute nella c.d. Legge Bassanini (n. 59/97, art. 15), che prevedono la firma in originale di tutti gli atti della PA che devono essere motivati (tra i quali proprio i verbali di accertamento di violazioni al CdS), stabilendo inesistente giuridicamente il verbale notificato in assenza di sottoscrizione autentica da parte di colui che lo ha redatto.