Nonostante il rally di Wall Street che il Dow Jones a +1,76% e il Nasdaq a +2,07%, le borse europee vivono una giornata di flessione. In America tiene banco l’audizione del capo di Facebook, Mark Zuckemberg, al Senato, per riferire dello scandalo sui dati del social network ceduti alla Cambridge Analytica. Ma i titoli di Facebook (+4,5%) e Twitter volano in borsa.
Le borse europee
Le Borse europee non approfittano della buonissima seduta di Wall Street che trae giovamento dalla distensione nella guerra commerciale USA-Cina.
A Londra si segna il -0,19%, a Francoforte il -0,383%, a Parigi il -0,259% e a Milano il -0,79%, nonostante l’apertura era stata positiva.
L’euro torna ad apprezzarsi, anche se di poco, sul dollaro. Ora è a 1,2370 dopo aver chiuso ieri a 1,2313 dollari. L’euro è pressoché invariato anche sullo yen, a 132,42. Continua il crollo del rublo russo, nonostante sembrasse tenere. Ora è a 80 sull’euro. Lo spread italiano scende a 127 punti.
I dati di oggi
Molti i dati della giornata, a partire dall’inflazione cinese di marzo, su del 2,1%. Poi le vendite al dettaglio italiane del mese di febbraio, e i prezzi al consumo e delle scorte petrolifere statunitensi. Saranno resi noti anche i verbali della Federal Reserve.
Scende il petrolio, dopo che le scorte statunitensi sono aumentate, nelle stime. Wti a 65,37 dollari e Brent a 70,79 dollari. Sale l’oro a a 1345 dollari l’oncia.