Il premier Conte inizia ad essere stanco dell’atteggiamento litigioso della maggioranza, e si sfoga dopo l’incontro tra i due leaders Di Maio e Salvini. Qualcuno carpisce le sue esternazioni e il quotidiano Repubblica le riposrta, riconfermandole on line dopo la nota di palazzo Chigi. Un matrimonio, se non va bene, si può anche sciogliere, questo in sostanza il succo dello sfogo del premier.
La situazione
La sera prima, Di Maio e Salvini si erano visti, fino a mezzanotte, senza di lui, per concludere un patto in caso il premier lasciasse. Il giorno dopo il premier ha tuonato, con i suoi collaboratori: “Qualcuno qui deve ancora capire come sono fatto”.
Durante il vertice di maggioranza, Conte era in Vietnam, ed era avvertito dai giornalisti dell’incontro M5S-Lega, in un patto di cui il premier non era stato informato. Un patto che Conte avrebbe commentato così:
“Non ci sarà nessuno scontro perché, se non andiamo d’accordo, io li lascio liberi. Una cosa deve essere chiara: sto qui se mi convincono loro, non sono io a doverlo fare. Se vogliono andare a sbattere contro un muro, vadano pure”.
Ma questo virgolettato di Repubblica è stato contestato ufficialmente da Palazzo Chigi in una nota:
“I virgolettati del presidente del Consiglio riportati nell’articolo pubblicato oggi in prima pagina su Repubblica non corrispondono al pensiero del Presidente e non restituiscono affatto la sua posizione, il suo stile, il suo modo di argomentare”.