Sono oltre 7.500 gli evasori totali italiani scoperti nel 2011 a seguito dei controlli della Guardia di Finanza.
La manovra salva-Italia, l’approvazione della bozza del decreto liberalizzazioni di venerdì 20 gennaio 2012, i generalizzati rincari del 2012 e molto altro ancora, avrebbero infatti contribuito all’aumento, da considerarsi in relazione all’entità delle retribuzioni ed al costo medio della vita inaccettabile o addirittura insostenibile, della pressione fiscale gravante su ogni cittadino italiano.
L’indignazione nei confronti dei furbetti, grandi o piccoli che siano, è dunque tornata a crescere insieme alla richiesta che, una volta per tutte, non solo venga fatta giustizia bensì che si cerchi, in ogni modo possibile, di scovare e denunciare gli evasori, destinando quanto emerso dai controlli della Guardia di Finanza alla generale riduzione delle tasse.
Le misure a tal proposito varate dal Governo Monti, concretizzatesi nel blitz di fine anno a Cortina, per quanto possano apparentemente sembrare efficaci potrebbero in realtà essere state emanate troppo tardi e scoprire, come avvenuto oggi, che nel 2011 ben 7.500 soggetti privati avrebbero evaso il 100% delle tasse, basterebbe da sé a commentare lo stato di salute dello Stato italiano.
I 7.500 EVASORI TOTALI NULLATENENTI