
Sprechi sanità

Recentemente, per esempio, è stato affermato, sia dal Governo che dai vertici dell’ANAS, che tale intrico burocratico, tale contorta macchina mangiasoldi, tale storica problematica tutta italica, sarebbe stata completata entro il 2013.
Il contribuente, però, potrebbe altresì decidere di non devolvere assolutamente nulla oppure ancora di devolvere direttamente allo Stato italiano per la realizzazione di opere culturali o sociali di varia natura ed entità.
Come vi sarete accorti, leggendo abitualmente il nostro blog, veniamo, oseremmo dire quotidianamente, a conoscenza degli sperperi, decisamente inutili, perpetrati da questo o da quel ministro, da questa o da quella istituzione, da questa o quella realtà pubblica.
Manca personale qualificato, per esempio, poiché mancano i fondi perché si possa procedere ad un’adeguata formazione dei futuri medici.
Manca, a mo’ d’esempio, la tecnologia, tant’è che, in Italia, vi sono solamente due centri attivi, o in via di attivazione, per il trattamento tramite adroni.
Manca, infine, il materiale, visto che moltissime strutture lamentano una costante carenza di bende, garze e simili.
► SILVIO BERLUSCONI HA SPESO 4,7 MILIARDI DI EURO PER PALAZZO CHIGI
I più fortunati, da questo punto di vista, sono Deputati e Senatori, ovverosia i Parlamentari italiani per i quali lo Stato spende, ogni mese, circa 15.000 euro netti a testa e senza tenere in considerazione, come noi abbiamo fatto per comodità e semplicità, ogni singola voce di bilancio ma limitandoci a quelle più importanti e significative.
Pochi giorni fa, per esempio, ci siamo occupati dei privilegi dei Parlamentari italiani e abbiamo avuto modo di scoprire come, pur escludendo alcune importanti voci di bilancio, un Deputato riesca a guadagnare circa 14.000 euro al mese mentre un Senatore addirittura 15.000.
Lo stesso trattamento di favore tocca, però, anche ai consiglieri regionali che, pur non avendo a disposizione gli innumerevoli benefici dedicati ai Parlamentari, di certo non se la passano molto peggio dei più illustri colleghi.