Sono circa 800 i milioni spesi dall'aviazione italiana, negli ultimi dieci anni, per i cosiddetti voli blu.
► PRIVILEGI DEI POLITICI ITALIANI
Ci si dimentica invece, quasi sempre, dei voli di Stato sebbene, i cosiddetti voli blu, costino alla nazione, annualmente, qualcosa come 100 milioni di euro tra manutenzione, carburante, piloti e simili voci di bilancio.
Le cifre esatte, però e purtroppo a causa dell’insondabilità dei conti stilati dagli incorruttibili burocrati statali, non sono a nostra disposizione ma si stima che, negli ultimi dieci anni e basandosi sulle ultime indagini sull’argomento condotte dalla Fondazione ICSA, i voli di Stato siano costati, a tutti gli italiani, circa 800 milioni di euro per un totale di 85.000 ore di volo.
► SPRECHI DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
Si sarebbe ottenuto il medesimo risultato, statisticamente parlando, nel caso in cui un singolo aereo avesse solcato i cieli italiani, ininterrottamente, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per gli ultimi 10 anni.
Il problema delle statistiche e delle considerazioni basate su valori medi, purtroppo, sta nel considerare, appunto, tutti i valori possibili senza rendere conto, nel dettaglio, dei valori estremi.
Così, se nel computo di cui sopra figurano anche, giustamente, i voli internazionali compiuti da Napolitano per ricucire i rapporti dell’Italia con l’Europa, figurano anche, purtroppo, le numerosissime trasferte aeree chieste da molti ministri e sottosegretari, per spostarsi, per esempio, solamente da Milano Malpensa a Milano Linate.