Sprechi del Ministero della Difesa

di Gianni Puglisi Commenta

Come il ministro La Russa ha speso, assolutamente inutilmente, circa 3.000 euro al mese negli ultimi 3 anni.

Il capitolo degli sprechi italiani e dei privilegi dei potenti, così potremmo definirli, si alimenta costantemente di nuovi clamorosi scandali che arrivano a colpire, senza che nessuno ne abbia la minima consapevolezza, personalità che, sino ad ieri, consideravamo degne di rispetto.

Come vi sarete accorti, leggendo abitualmente il nostro blog, veniamo, oseremmo dire quotidianamente, a conoscenza degli sperperi, decisamente inutili, perpetrati da questo o da quel ministro, da questa o da quella istituzione, da questa o quella realtà pubblica.

PRIVILEGI DEI CONSIGLIERI REGIONALI

È il caso, in questo caso, del Ministero della Difesa che, affinché gli alloggi del Ministro, l’allora onorevole Ignazio La Russa, fossero sempre nelle più ideali delle condizioni ed al massimo dell’efficienza ha speso, dal 2008 ad oggi, circa 3.000 euro netti mensili (dunque non comprensivi di IVA) per, come si evince dalle fatture presentate al dicastero in questione:

– pulizia

– riassetto dei locali e delle camere annesse

– pasti e mensa

– sguatteria

– riscaldamento.

Il problema in sé, in realtà, non si porrebbe neanche. Nessuno, infatti, si sognerebbe mai di criticare il fatto che il Ministro della Difesa possa e debba godere di tali privilegi giacché, ormai ben lo sappiamo, adeguata rappresentanza e raffinata diplomazia, soprattutto dei costumi, sono di fondamentale importanza alla democrazia.

SPRECHI POLIZIA PENITENZIARIA

Ciò che, veramente, rende stupefatto l’elettore, è il venire a conoscenza del fatto che, Ignazio La Russa, quell’alloggio assegnatoli da Ministero non l’abbia quasi mai visto preferendogli ben altre sistemazioni e demandando l’utilizzo di tale lussuosa dimora al figlio, Gennaro, che per quanto importante membro della finanza italiana egli sia (è, infatti, socio di Ligresti), non ne avrebbe alcun diritto.